COSA MI E' PIACIUTO:
anche se apparentemente il tema centrale è l'aborto, perché il film narra la storia di un aborto clandestino nella Romania del 1987, e lo sfondo sul quale si muovono i protagonisti è un ambiente vivissimo e palpabile nel suo grigiore, 4 mesi 3 settimane 2 giorni è soprattutto un bellissimo film sulla forza dell'amicizia. Ciò che la vera protagonista della storia è disposta a fare per aiutare l'amica in difficoltà è indicibile senza avvertire un profondo disagio. Due le scene terribili, a parte la molto discussa sequenza del feto avvolto in un asciugamani appoggiato sul pavimento del bagno: il pranzo di compleanno della madre del fidanzato, in cui senza troppi riferimenti precisi Mungiu offre uno spaccato della vita quotidiana nella Romania di Ceausescu (il cui regime cadrà due anni più tardi), mentre la camera fissa ci mostra tutti i partecipanti al banchetto impedendoci però di fatto di staccare gli occhi dalla silente e angosciata Otilia; la corsa di Otilia su per le scale buie di un condominio sconosciuto fino al decimo piano, per arrivare allo scarico dell'immondizia che cancellerà ogni traccia dell'accaduto. Il soggetto non è, in assoluto, particolarmente originale, come non lo è lo stile di Mungiu, ma la combinazione dei due elementi restituisce un film unico, e a mio parere perfetto, grazie anche all'inesorabile realismo dei dialoghi. Non c'è musica, ma solo i rumori d'ambiente, come quello dell'acqua il cui scorrere serve alle due ragazze per ignorare la dura realtà della stanza accanto. Bravissima Anamaria Marinca, e meritata Palma d'Oro a Cannes per Mungiu.
COSA NON MI HA CONVINTO: -
Ho visto 4 mesi 3 settimane 2 giorni in rumeno con sottotitoli in italiano.
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