COSA MI E' PIACIUTO:
dopo qualche battuta di adattamento, mi sono dimenticato del fatto che
stessi guardando un film muto di 84 anni fa, segno che lo stile cinematografico
e quello narrativo di Griffith hanno fatto scuola, e dunque i melodrammi
hollywoodiani più recenti non sono poi tanto diversi. Indipendentemente
dai mezzi adottati, Griffith sa raccontare e coinvolgere meglio di molti
registi di oggi, ed è fra i primi autori della storia del cinema
a suggerire nei suoi film degli spunti di riflessione, andando dunque
oltre il puro intento spettacolare. La scena sul fiume ghiacciato (che
suggerisce l'orribile e fuorviante titolo italiano) tiene davvero col
fiato sospeso. Lillian Gish è meravigliosa.
COSA NON MI HA CONVINTO: il ricorso al registro comico, che Griffith
usa qua e là per alleggerire un po' la tensione, non dà
sempre grandi risultati (ma per esempio il grande sonno collettivo che
coinvolge anche il gatto, o, in parte, il personaggio del professore
strambo, sono elementi abbastanza azzeccati).
Ho visto Agonia sui ghiacci nell'unica
versione disponibile su questo dvd, ovvero con i cartelli in lingua
francese.
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