AMLETO

TITOLO ORIGINALE Gamlet
ANNO 1964
PAESE Urss
REGIA Grigori Kozintsev
GENERE Drammatico
ATTORI PRINCIPALI Innokenti Smoktunovsky, Elza Radzina, Mikhail Nazvanov, Anastasia Vertinskaya, Yuri Tolubeyev, Vladimir Erenberg, Vadim Medvedev, Igor Dmitriev, Stepan Oleksenko
DURATA - FOTOGRAFIA 143' - bn
PRODUTTORE DVD Bachfilms
Amleto (Gamlet) - Kozintsev

 

 

Amleto (Gamlet) - Kozintsev
Amleto (Gamlet) - Kozintsev
Amleto (Gamlet) - Kozintsev
Amleto (Gamlet) - Kozintsev

 


Punteggio assegnato al film: ****
Punteggio complessivo assegnato al dvd (edizione e film): ***1/2

Recensione del 28/3/2008

 

 

Qualità video: ottima, un fulgente bianco e nero.
Qualità audio: buona. Sciostakovic è servito a dovere.
Lingue: Russo mono
Sottotitoli: francese (facoltativi)
Formato video: 2.35:1  16/9
Extra significativi: brevi dichiarazioni di Kozintsev e Smoktunovsky; preziosa introduzione di Richard Delmotte, che spiega il lavoro di recupero da parte della Bachfilms di numerosi capolavori sconosciuti del cinema sovietico; immagini sul set.

Il film è spalmato su 2 dvd in vendita separatamente, e appartiene alla collana "Chefs-d'oeuvre du cinéma russe" della Bachfilms, reperibile anche sul sito del produttore, col titolo "Hamlet I " e "Hamlet II". La durata del film è suddivisa in due parti pressoché uguali.

 


COSA MI E' PIACIUTO: summa dell'opera di un regista al contempo talentuoso e rigoroso, Gamlet ha richiesto 8 anni di lavoro, principalmente per la scrittura, ma poi anche per la lunga preparazione con gli attori. La sfida lanciata dal cinema sovietico sul terreno di un caposaldo della letteratura occidentale, per la quale le autorità concessero amplissima disponibilità di mezzi. Gamlet è un film che senza tradire le origini teatrali sfrutta pienamente le peculiarità del cinema. Vi sono diverse scene di fortissimo impatto emotivo, ben distribuite lungo tutto il percorso, come ad esempio l'apparizione dello spirito del padre di Amleto, lo spettacolo attraverso il quale Amleto denuncia il crimine compiuto dallo zio, la pazzia di Ofelia, il duello finale. Smoktunovsky è un Amleto che trasfigura la solennità del testo (tradotto da Boris Pasternak) attraverso una ben misurata e solo apparente casualità degli atteggiamenti. Ricorda un po' André Dussollier, un po' l'Oleg Tabakov nei panni di Oblomov. Si è parlato di un'affinità stilistica con l'Ivan di Eisenstein, ma Kozintsev predilige ampiamente i campi lunghi, riservando i primi piani quasi esclusivamente ad Amleto. La musica di Dmitri Sciostakovic offre un contributo determinante. Si tratta evidentemente di musica scritta per il film, in collaborazione con il regista; una collaborazione che fu estesa ad altri 4 film. Bianco-nero mozzafiato: quando Ofelia veste il velo nero simbolo di lutto il biancore del suo volto sembra stagliarsi e galleggiare nell'aria.


COSA NON MI HA CONVINTO: Amleto e sua madre sembrano avere la stessa età.



Ho visto Amleto in russo con i sottotitoli in francese.

 

 

 

 

 

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ATTORI:

 

                                                                                                                         

 

 

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