ECCE BOMBO

TITOLO ORIGINALE Ecce bombo
ANNO 1978
PAESE Italia
REGIA Nanni Moretti
GENERE Commedia
ATTORI PRINCIPALI Nanni Moretti, Glauco Mauri, Luisa Rossi, Lina Sastri, Fabio Traversa, Age, Alberto Abruzzese, Carola Stagnaro
DURATA - FOTOGRAFIA 98' - colore
PRODUTTORE DVD CVC per La Cineteca Repubblica - L'Espresso

 

 

 


Punteggio assegnato al film: ***
Punteggio complessivo assegnato al dvd (edizione e film): **

Recensione del 3/6/2004

 

 

Qualità video: modesta. Pellicola molto segnata, non senza qualche taglio evidente; immagine poco incisiva, quadro tagliato sia ai lati che sopra e sotto. Il risultato non è in assoluto disastroso, ma trattandosi di un dvd, e di un film non così vecchio, ci si poteva aspettare di più.
Qualità audio: la traccia mono originale quantomeno non ha l'innaturalezza della 5.1, ma in entrambi i casi non si va oltre la sufficienza.
Lingue: Italiano Dolby Digital 5.1; Italiano mono 1.0.
Sottotitoli: italiano per non udenti.
Formato video: 1.85:1  anamorfico 16/9
Extra significativi: nulla.



COSA MI E' PIACIUTO: il film che rivelò oltre la cerchia degli addetti ai lavori (che già lo conoscevano) il talento di Nanni Moretti s'è imposto alla mia attenzione fin dalla prima visione nel 1978, calamitandomi subito nel club dei morettiani (nel quale mi sono sentito un po' a disagio soltanto in occasione di Aprile). Mi colpì subito la sua originalità, e ancora oggi non saprei indicare un autore che gli somigli. In Ecce bombo sono contagiosi sia i momenti comici che quelli tristi: in entrambi i tipi di situazione regna sovrano il disagio, nell'ilarità (la telefonata a Flaminia, o all'amico che invita Michele a una festa) come nel dramma (Michele solo di fronte a Olga, o nei suoi rapporti con i genitori). Immagino che chi abbia non più di 30 anni oggi, potrà trovare incomprensibili molte delle sequenze di questo film, che ha forse la debolezza dell'istantanea raffigurante un periodo molto preciso, e quindi destinata a sbiadire inesorabilmente, ma la nitidezza della fotografia nel momento in cui fu scattata era sorprendente. Inutile ricordare le numerose scene da antologia: i morettiani le conoscono a memoria, agli altri non diranno mai nulla. Però almeno la frase "Te lo meriti Alberto Sordi" è diventata per tutti proverbiale. E che dire di Alvaro Rissa, il poeta? E della ragazza che "vede gente, fa cose..."? Sono già presenti alcuni simboli che ricorreranno poi in tutto il cinema di Moretti: il ballo, i dolci, il disprezzo per il linguaggio approssimativo, le canzoni che arrivano all'improvviso a illustrare il significato di una situazione, le decisioni a sorpresa, lo sconfinato narcisismo dell'autore, il valore della coppia. Far ridere facendo riflettere non è da tutti.

COSA NON MI HA CONVINTO: la regia generica, la recitazione un po' approssimativa anche da parte dello stesso Moretti, la mancanza di una storia (si tratta piuttosto di un quaderno di appunti messo in immagini).

CURIOSITA': partecipa al film Giampiero Mughini. Dal momento che il suo personaggio non ha un nome, potremmo dire che interpreta sé stesso, con il suo inconfondibile stile oratorio.

Ho visto Ecce bombo in italiano.


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Nota sulle immagini