DI COSA SI TRATTA: quarto episodio delle avventure tragicomiche del ragionier Ugo Fantozzi.
COSA MI E' PIACIUTO:
con Garrone al posto di Anatrelli e soprattutto la Vukotic al posto della Bosisio, il quarto film della serie conferma l'efficacia comica degli attori impegnati: Villaggio, Reder, Mazzamauro, Fernando, etc..., anche quando sono alle prese con un copione debole. Qui partecipano anche gli ottimi Andrea Roncato (erotomane collezionista di femmine di qualunque età o foggia, Mariangela compresa) e Alessandro Haber (chirurgo maniaco e stralunato in un breve segmento in stile Monty Python). Le parti che riguardano la nascita della nipotina Uga (anche se ne scopriremo identità e sesso solo nei film successivi, qui ancora i medici non sono in grado di pronunciarsi) e la riunione di atletica leggera, quantunque non particolarmente originali, risultano comunque divertenti.
COSA NON MI HA CONVINTO: ma nel complesso la sceneggiatura è molto debole, percorsa da momenti di estrema banalità, che si salverebbero solo azzerando l'audio. Non esagero: l'intero film risulta più divertente come comica muta; le battute divertenti sono solo 3 o 4. Anche i pochi elementi di satira sociale sono messi lì quasi per assolvere un obbligo, sulla scia degli episodi precedenti. Finale inatteso, non perché colpisce, anzi, ma perché arriva prestissimo e non ha nulla di conclusivo.
Ho visto Fantozzi subisce ancora in italiano senza sottotitoli (dal
momento che sono udente).
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