DI COSA SI TRATTA: la vera storia di Bonnie and Clyde, due giovani gangster belli e sfortunati.
COSA MI E' PIACIUTO: Arthur Penn ha toccato molti generi offrendo sempre una visione molto personale, venata ma non condizionata da un sense of humor tutto suo, leggero e bonario. L'opera nel suo complesso è sorretta da un mestiere solidissimo. Qui Penn rappresenta la violenza con trascinante vigoria ma senza compiacimento. Bellissimi i due protagonisti (Beatty era anche il produttore), e bravi tutti. Da ricordare almeno le sequenze dell'incontro con la famiglia di Bonnie e il finale.
COSA NON MI HA CONVINTO: -
CURIOSITA': la somiglianza di Mabel Cavitt con Cloris Leachman è impressionante; all'epoca ebbe molto successo da noi una canzone ispirata al film e cantata da Gianni Pettenati.
Ho visto Gangster Story in inglese
con sottotitoli in italiano.