COSA MI E' PIACIUTO:
mi sono divertito, e c'è di più: è la terza volta
che lo vedo, e mi sono divertito come le altre volte. Credo che per
apprezzarlo appieno si debba avere un minimo di conoscenza del cinema
giapponese, per cogliere le numerose amabili prese in giro, e in particolare
sarebbe bene aver visto qualche altro film di Kitano, se non altro per
poi chiedersi alla fine se davvero non si tratta di due autori diversi
che condividono lo stesso nome. Nell'intervista gli si chiede (l'intervistatore
è francese) se è convinto che quel tipo di umorismo possa
essere compreso in Francia, e lui risponde di no, ridendo come un bambino,
ma aggiunge che è un po' come i giapponesi alle prese con un
tipico formaggio francese: al primo assaggio rimangono perplessi, ma
continuano a mangiarlo. Così probabilmente fanno i francesi con
Getting any?. Di sicuro così ho fatto io. Fra le gag
che mi hanno divertito di più: il modellino di atomo tagliato
in due, il dialogo sulla ripartizione del bottino nella grotta, la parodia
di Zatoichi, i tentativi di rapinare una banca, il mafioso in punto
di morte, il capo banda ripetutamente schiacciato contro la cinepresa
dai suoi scagnozzi. E' un film stupido, ma di una stupidità così
profonda che solo un'intelligenza sopraffina come quella di Takeshi
Kitano può arrivare ad esprimerla.
COSA NON MI HA CONVINTO: Kitano dice che è uno dei suoi tre migliori
film (sarei curioso di sapere quali sono gli altri due). A me vengono
in mente anche più di tre film suoi che preferisco a questo,
però quando lui dice di ritenere Getting any il film
più emblematico della sua poetica, sono costretto a pensarci
sopra. E a rivedere il film altre volte: lo farò volentieri.
Ho visto Getting any? in giapponese con
i sottotitoli in inglese (sono abbastanza facili da seguire).
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