COSA MI E' PIACIUTO:
primo vero lungometraggio della coppia (non raggiunge i 60' nella versione
italiana presentata qui solo a causa dei numerosi tagli), si ricorda
per le numerose gag puramente buffonesche (gli incidenti domestici a
catena di cui è vittima Ollio mi fanno sempre sganasciare, e
quando stira i vestitini della bimba...), meccaniche-surreali (la cattura
dei nemici tedeschi col carrarmato e il filo spinato, una trovata alla
Buster Keaton), di situazione (l'incontro in banca col direttore nel
suo ufficio). Cui si aggiungono le invenzioni dei doppiatori, soprattutto
di Alberto Sordi. Tra i lungometraggi di Laurel e Hardy è fra
i miei preferiti, perché non ha passaggi banali o meramente di
maniera.
COSA NON MI HA CONVINTO: nell'edizione italiana ci sono troppe scene
massacrate dai tagli. La prossima volta opterò per la versione
originale: sono curioso di vedere cosa c'è in quei sei minuti
che probabilmente non ho mai visto in vita mia.
CURIOSITA': la gag della perquisizione per trovare
i soldi addosso a Stanlio e Ollio è stata presa a prestito da
Paolo Villaggio per la celebre scena del cineforum.
Ho visto Il compagno B in italiano.
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