DI COSA SI TRATTA: giovane edicolante fa amicizia con un nobile decaduto, che lo educa alle maniere dell'alta società.
COSA MI E' PIACIUTO: una commedia leggera ma molto garbata, senza cadute di gusto e soprattutto recitata da due fuoriclasse, Alberto Sordi e Vittorio De Sica, davvero al massimo delle loro possibilità: anche se snocciolassero elenchi telefonici varrebbe la pena di vedere il film solo per loro. L'invettiva "A brutti" scagliata da Alberto Sordi contro i nobilastri della cui vacuità si è ormai stancato, la uso anch'io nella vita reale al cospetto di gente che si spaccia per quello che non è. Il medesimo copione era stato portato sullo schermo esattamente vent'anni prima da Mario Camerini, col titolo Il signor Max, e con Vittorio De Sica nei panni del giovane. Nel 1991 ci riproverà il figlio di De Sica, Christian, con esiti deludenti.
COSA NON MI HA CONVINTO: -
CURIOSITA': Diletta D'Andrea, che interpreta la sorellina capricciosa della baronessa, diventerà anni dopo la moglie di Vittorio Gassmann.
Ho visto Il conte Max in italiano
senza sottotitoli.
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