IL CORVO

TITOLO ORIGINALE Le corbeau
ANNO 1943
PAESE Francia
REGIA Henri-Georges Clouzot
GENERE Noir
ATTORI PRINCIPALI Pierre Fresnay, Ginette Leclerc, Micheline Francey, Héléna Manson, Sylvie, Pierre Larquey
DURATA - FOTOGRAFIA 87' - bianco e nero
PRODUTTORE DVD Optimum
Il corvo (Le corbeau) - Clouzot

 

 

Il corvo (Le corbeau) - Clouzot
Il corvo (Le corbeau) - Clouzot
Il corvo (Le corbeau) - Clouzot
Il corvo (Le corbeau) - Clouzot

 


Punteggio assegnato al film: ****1/2
Punteggio complessivo assegnato al dvd (edizione e film): ***

Recensione del 13/10/2011

 

 

Qualità video: accettabile.
Qualità audio: sufficiente.
Lingue: Francese Mono
Sottotitoli: inglese (obbligatori)
Formato video: 1.33:1 4/3
Extra significativi: presentazione di Ginette Vincendeau, in inglese. Un inglese piuttosto comprensibile con cui dice molte cose interessanti.

Il dvd fa parte di un cofanetto di 3 dischi intitolato "The Henry-Georges Clouzot Collection", reperibile sul mercato britannico.


DI COSA SI TRATTA: in una cittadina della provincia francese in molti ricevono lettere anonime dai contenuti pesantemente denigratori. L'autore si firma "Il corvo".

COSA MI E' PIACIUTO: il film è notevole sotto diversi aspetti. Quello storico: Le corbeau fu girato nel 1943 nel periodo dell'occupazione tedesca, e non è difficile vedere nella vicenda un parallelo con gli accadimenti reali, e neppure cogliere un giudizio sull'odiosità della minaccia che viene da fuori e che però pare aver compromesso gravemente l'integrità del tessuto sociale, ma anche sulla debolezza morale delle vittime. Non a caso il film piacque a pochi fra coloro che si sentivano non troppo indirettamente chiamati in causa. Gli stessi tedeschi ne permisero la distribuzione nei paesi da loro occupati, ma non in Germania. In Francia fu considerato un atto di anti-patriottismo. Per lo storico cinematografico è da ritenersi un esempio fulgido di film nero: ne suggerisce i caratteri imprescindibili ma anche il modo in cui si debbano dosare gli ingredienti. Nella fattispecie, tutti i personaggi sono più o meno dei peccatori. Una volta stabilito questo, è inutile calcare la mano sulla bassezza morale di ciascuno di loro, anche perché in questo modo si allarga senza sforzo alla totalità della scena il cerchio dei candidati al ruolo di "corvo". La sceneggiatura è impeccabile: a questo proposito è interessante rivedere il film una seconda volta in tempi brevi per apprezzare come tutto, negli eventi e nei comportamenti dei vari personaggi, torni alla fine perfettamente logico alla luce della soluzione del mistero. I dialoghi sono di gran pregio. La riuscita artistica è completa sia nella direzione che nell'interpretazione. Non v'è abuso di effetti, e il coinvolgimento è dovuto piuttosto al ritmo incalzante della narrazione. La trama non ha nulla di complicato: un pregio che pochi altri film del genere potranno vantare.

COSA NON MI HA CONVINTO: -


Ho visto Il corvo in francese con i sottotitoli in inglese (obbligatori, e non fedelissimi all'originale).


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