IN THE MOOD FOR LOVE

TITOLO ORIGINALE Fa yeung nin wa
ANNO 2000
PAESE Hong Kong
REGIA Kar Wai Wong
GENERE Sentimentale
ATTORI PRINCIPALI Maggie Cheung, Tony Leung Chiu Wai
DURATA - FOTOGRAFIA 94' - colori
PRODUTTORE DVD Eyescreen, distribuito da Medusa
In The Mood For Love - Kar Wai Wong

 

 

In The Mood For Love - Kar Wai Wong
In The Mood For Love - Kar Wai Wong
In The Mood For Love - Kar Wai Wong
In The Mood For Love - Kar Wai Wong

 


Punteggio assegnato al film: **½
Punteggio complessivo assegnato al dvd (edizione e film): ***½

Recensione del 27/3/2005

 

 

Qualità video: inappuntabile. Il film è peraltro assai recente, ed è nato già nell'epoca dei dvd. Bellissima resa cromatica.
Qualità audio: nel complesso buona, ma con qualche sbavatura nella distribuzione delle tracce sui vari canali. Ascoltando in cuffia, in più di un'occasione (diciamo 3 o 4), si nota un fastidioso sbilanciamento verso sinistra.
Lingue: Cantonese (lingua originale) Dolby Digital 5.1, Mandarino e Spagnolo Dolby Surround, Italiano Dolby Digital 5.1
Sottotitoli: italiano, francese, spagnolo, tedesco, inglese, olandese (si possono cambiare anche al volo, e lo stesso dicasi per le tracce audio)
Formato video: 1.66:1 16/9
Extra significativi: sul secondo disco c'è parecchio materiale interessante. In particolare, un'intervista al regista, alcune scene tagliate, e un finale alternativo. La fascetta indica per questi extra una durata di 120'.

Il film dura 94', di cui ben 5' occupati dai titoli di coda. Manco fosse un film d'animazione.



COSA MI E' PIACIUTO: Kar Wai ha un gusto singolare per la scelta delle inquadrature. E' originale non tanto per quello che inquadra, ma da dove lo fa. La camera si nasconde dietro una porta, alle spalle di chi sta parlando, rasoterra, al di là di una grata, a ridosso dell'orologio di un ufficio. E' una strategia a mio avviso non sempre drammaturgicamente rilevante, ma coadiuvata da una splendida fotografia, fa indubbiamente il suo effetto. I due attori sono perfetti nella loro sobrietà. Lei, in particolare, è bellissima e molto espressiva, una statuina di cera stilizzata che però si anima deliziosamente.

COSA NON MI HA CONVINTO: la sceneggiatura è inconsistente. Dietro le belle immagini io non ho scorto altro, e qualche volta anche l'esercizio stilistico del regista si fa lezioso, sicché, non sorretto da una storia veramente interessante, annoia. Tolte la testa e la coda, il film dura circa un'ora e 25 minuti, eppure mi è sembrato lunghissimo, perché non c'è curiosità per quello che deve succedere. Infatti è troppo chiaro fin dall'inizio che non succederà niente, e che dovrò accontentarmi di appagare soltanto la vista. Il finale, che vorrebbe essere poetico attraverso l'ellissi, non comunica nulla. Affascinanti però sono i luoghi dove è stato girato: le rovine di Angkor in Cambogia. Irritante la ripetizione dei tre brani musicali, un pezzo originale di Michael Galasso di per sé non entusiasmante, e due canzoni cantate in uno spagnolo dalla pronuncia insopportabilmente sporca da Nat King Cole. Avete presenti i cori inglesi quando cantano in latino? Beh, peggio. E' la seconda volta che mi lascio convincere a vedermi questi dichiarati capolavori della cinematografia di Hong Kong. Non so se ce ne sarà una terza, anche se questo film qualche pregio, tutto sommato, ce l'ha.

Ho visto In the Mood for Love in cantonese con sottotitoli in italiano.


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Nota sulle immagini