DI COSA SI TRATTA: una coppia di sposini e una più matura, con due figli, sono vicine di casa nella campagna francese. I due mariti sono medici, e il giovane si accinge a sostituire l'altro. L'altro però a sua volta si accinge a sostituire il collega come amante della mogliettina di lui. Finché la storia non si tramuta in dramma.
COSA MI E' PIACIUTO:
i bei colori, con predominio del rosso, che dipingono la rigogliosa (e ahimé piovosa) campagna francese; la musica di accompagnamento con funzioni di coro esplicativo, quasi sempre per voci a cappella con lo sporadico appoggio di un gruppo di ottoni; e spostandosi dalla musica alle arti grafiche, singolare la trovata del disegno a matita su carta che si anima agli occhi del destinatario del messaggio; attori notevoli, soprattutto i due più grandicelli, e più famosi (Bacri e la Baye). In particolare il Bacri innamorato che compie, incapace di dominarsi, ogni genere di stupidaggini, è un vero spasso; quando la commedia vira in dramma si trasmette, inaspettatamente dopo tanta leggerezza, una tensione molto concreta.
COSA NON MI HA CONVINTO: la sceneggiatura di tutta la parte legata alla commedia è un po' troppo condizionata dagli stereotipi del genere in ambito francese: la ricerca della leggerezza e della naturalezza in certi dialoghi, prerogative per esempio di un Rohmer, o dello stesso Bacri autore (in coppia con la Jaoui), approda spesso a risultati che denotano una certa ingenuità. La scena in cui la Baye balla da sola in casa dopo aver abbandonato l'aspirapolvere è un topos della commedia brillante d'oltreoceano che speravo proprio annegasse nel tentativo di traversata.
Ho visto I sentimenti in francese
con sottotitoli in italiano.
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