DI COSA SI TRATTA: Stanlio e Ollio sono due zingari la cui tribù rapisce a loro insaputa la figlioletta di un nobile. La cresceranno loro.
COSA MI E' PIACIUTO:
Laurel & Hardy sono sul finire del loro periodo d'oro. Le gag ancora oggi irresistibili non son poche: la partita a morra, Stanlio che imbottiglia il vino, la liberazione della ragazza, la predizione del futuro a scopo di borseggio, la ricerca dei gioielli sotto il cuscino di Ollio mentre questi finge di dormire. Fra i due il più maldestro e soprattutto il più ingenuo è decisamente Ollio. Chi apprezza l'operetta gradirà le musiche ben scritte e ben eseguite.
COSA NON MI HA CONVINTO: chi come me, invece, non ama l'operetta, attenderà pazientemente che i numeri musicali abbiano fine. Fortunatamente non sono né troppi né lunghi.
CURIOSITA': la ragazza che si vede nel primo fotogramma in alto a destra è la nota attrice Thelma Todd. Se il film è più corto di qunto doveva essere lo si deve alla morte misteriosa della Todd, trovata senza vita nella sua auto in garage nel dicembre del '35, ufficialmente suicida, per mancanza di prove contrarie, ma molto probabilmente uccisa per problemi legati al suo locale in cui si era rifiutata di installare una sala da gioco clandestina. Tutte le scene del film in cui compariva furono tolte, ad eccezione del numero musicale ritratto nel fotogramma.
Ho visto La ragazza di Boemia in inglese con sottotitoli in inglese.
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