COSA MI E' PIACIUTO:
considerato da molti uno dei migliori, se non il migliore in assoluto, tra i film che Alfred Hitchcock girò ai suoi esordi in patria, La signora scompare possiede molte virtù, a cominciare dalla molteplicità dei generi che attraversa: è un giallo intrigante, di quelli che inducono a mettere subito in moto il cervello volentieri, un film di spionaggio dal vago sapore politico-ambientale (siamo alla vigilia della II Guerra Mondiale), una deliziosa commedia umoristica e sentimentale. Come sempre le donne dei film di Hitchcock hanno le facce giuste. Originale l'espediente della località di fantasia i cui abitanti parlano una lingua inesistente, una specie di esperanto in salsa comica. Le invenzioni atte ad alimentare la legittima appartenenza a ciascuno dei generi citati sopra sgorgano a getto continuo. Finale ingegnosamente "musicale", in modo maggiore. Chi ama il cinema di Hitchcock apprezzerà molto; ma anche chi non lo ama, penso.
COSA NON MI HA CONVINTO: -
Ho visto La signora scompare in lingua originale
con i sottotitoli in spagnolo. I dialoghi in lingua non inglese non sono sottotitolati; i caratteri sono in giallo. L'espediente può dare forse qualche disturbo alla fruizione dell'immagine, ma consente di far spiccare i caratteri dallo sfondo in bianco e nero. I sottotitoli non sono comunque obbligatori.
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