DI COSA SI TRATTA: alla vigilia delle nozze con Victoria, l'imbranato Victor viene trascinato per un equivoco nel mondo dei morti, e conteso a Victoria dalla Sposa cadavere.
COSA MI E' PIACIUTO: realizzato principalmente con la tecnica "stop-motion", come il precedente The Night Before Christmas, esibisce una parata di personaggi disegnati con la maestria del sagace autore di caricature , ma anche di chi sa inventare dal nulla. Brillantissima l'idea di contrapporre un mondo dei vivi in bianco e nero virato ematoma a un mondo dei morti coloratissimo. La genuinità del personaggio della Sposa cadavere è quasi commovente. L'accostamento fra i genitori di Victor, ricchi borghesi un po' grossolani, e quelli di Victoria, nobili in disgrazia, partorisce alcune gustose annotazioni. Belle le scenografie.
COSA NON MI HA CONVINTO: come il già citato The Night Before Christmas, anche questo film è formalmente una commedia musicale. Credo di non dire nulla di stravagante se affermo che in una commedia musicale l'ingrediente più importante è la musica. Ancora una volta Burton si affida a Danny Elfman, la cui musica è il trionfo del già sentito. O, parlando per anagrammi, il trionfo del tronfio. Ecco che pertanto l'originalità del lavoro di Burton viene strangolata da questa coltre di melassa che rovina tutto. Forse una visione del film con l'audio azzerato farebbe capire meglio tutte le sue potenzialità, offerte dall'originalità del materiale visivo, pur nei limiti che le rigide convenzioni della fiaba gli impongono (lo spunto è tratto dalla tradizione popolare russa). La fluidità delle animazioni non è sempre impeccabile.
Ho visto La sposa cadavere in
inglese con i sottotitoli in italiano.
Questo film su Amazon.it