COSA MI E' PIACIUTO:
più ancora delle animazioni colpiscono le scenografie. Molto
belle in particolare le scene dell'acquario ghiacciato che i nostri
eroi visitano alla stregua di un museo, e del vulcano che rompe la superficie
ghiacciata. Dialoghi brillantissimi e personaggi alquanto originali.
Il bradipo, nonostante la sua pigrizia ("non preoccuparti, sono
troppo pigro per serbare rancore"), scopre e inventa un bel po'
di cose, sempre involontariamente, come ad esempio il metodo per accendere
il fuoco e le varie discipline dello sci alpino, compresi lo snowboard
e lo sci acrobatico. Il doppiaggio di Claudio Bisio è ancora
più travolgente di quello originale, già buono. Divertente,
ma anche significativo nel sottolineare le priorità storiche
e la loro valenza etologica, il paradosso degli animali che parlano,
mentre gli uomini non hanno ancora imparato, come a dire che ci sono
tante cose che gli umani devono ancora apprendere, e farebbero bene
a osservare più attentamente i comportamenti degli animali e
a trarne esempio. Almeno due scene destano un pizzico di commozione:
l'osservazione dei graffiti* e l'incontro finale con la restituzione
del piccolo.
COSA NON MI HA CONVINTO: -
CURIOSITA': *nel vedere (per l'ennesima volta) la scena dei graffiti che si animano, Emanuele, due anni e 5 mesi, si commuove e mi dice "Mi fa male, questo".
Ho visto L'era glaciale in inglese con
i sottotitoli in italiano.
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