DI COSA SI TRATTA: la vita di un paesino del Texas occidentale fra l'autunno del 1951 e quello dell'anno seguente.
COSA MI E' PIACIUTO: grazie anche all'utilizzo del bianco e nero, sembra in tutto e per tutto una commedia del periodo in cui il film è ambientato, solo che tutto è visto senza reticenze e con ben pochi sottintesi. Il tasso di realismo è molto elevato, perché il copione è ricavato da un libro di Larry McMurtry, co-sceneggiatore, che aveva raccontato ciò che aveva vissuto realmente, e addirittura, anche se casualmente (a detta di P. Bogdanovich), la location scelta per girare il film è esattamente il paese in cui McMurtry aveva trascorso la sua giovinezza (Archer City il paese, Anarene la città più vicina). Il titolo si riferisce al cinema che proprio sul finire del film chiude i battenti, ma che è anche una metafora sul finire di un'epoca: ai vecchi western si preferiscono nuovi divertimenti, come le feste in piscina con obbligo del nudo integrale. Cast notevole (due Oscar, a C. Leachman futura Frau Buchel e Fratella Diesel, e a Ben Johnson). Bella fotografia in bianco e nero e musiche rigorosamente dell'epoca.
COSA NON MI HA CONVINTO: -
Ho visto L'ultimo spettacolo in inglese con i sottotitoli in italiano.
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