DI COSA SI TRATTA: alcuni animali evadono dallo zoo di New York. Vengono catturati alla stazione e spediti in Madagascar.
COSA MI E' PIACIUTO:
lo stile del disegno è molto caratteristico, con quegli animali così spigolosi, e gli scenari sono quasi sempre molto spettacolari. La visione in alta definizione è soggiogante. Fra i personaggi, i più interessanti sono i pinguini, ma ci sono un paio di situazioni piuttosto comiche, come il primo approccio alla jungla di Alex il leone, o il pulcino depositato delicatamente sull'acqua e immediatamente dopo... sorpresa. Anche la vecchietta che picchia il leone alla stazione è spassosa, ma rientra nel già visto (magari non proprio in una stazione ferroviaria).
COSA NON MI HA CONVINTO: i dialoghi frenetici, sempre alla ricerca della battuta divertente, girano per lo più a vuoto, e sembrerebbero destinati ad un pubblico affezionato agli stereotipi della commedia brillante americana del terzo millennio. Se la grafica è sgargiante, l'animazione non ne è all'altezza, né sotto il profilo tecnico né sotto quello creativo. E su tutto, aleggia un messaggio mortificante: "Lasciate perdere la natura selvaggia: tornate a casina, che a voi ci pensiamo noi, basta che ubbidiate".
Ho visto Madagascar in inglese con
i sottotitoli in italiano. Né gli attori americani, né quelli italiani vanno oltre il compitino diligente, ma con un copione simile non è che si potessero fare miracoli.
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