NON TUTTI CE L'HANNO

TITOLO ORIGINALE The Knack... and How to Get It
ANNO 1965
PAESE Gran Bretagna
REGIA Richard Lester
GENERE Commedia
ATTORI PRINCIPALI Rita Tushingham, Michael Crawford, Ray Brooks, Donal Donnelly
DURATA - FOTOGRAFIA 82' - bianco e nero
PRODUTTORE DVD MGM
Non tutti ce l'hanno (The Knack... And How To Get It) - Richard Lester

 

 

Non tutti ce l'hanno (The Knack... And How To Get It) - Richard Lester
Non tutti ce l'hanno (The Knack... And How To Get It) - Richard Lester
Non tutti ce l'hanno (The Knack... And How To Get It) - Richard Lester

 


Punteggio assegnato al film: ***½
Punteggio complessivo assegnato al dvd (edizione e film): ***

Recensione del 7/9/2005

 

 

Qualità video: buona, un bel bianconero piacevolmente inciso. Un po' di sporcizia solo nei titoli di testa e appena oltre.
Qualità audio: nitida, nei dialoghi e nella colonna sonora, la traccia originale.
Lingue: Inglese, Italiano, Francese, Tedesco, Spagnolo Mono.
Sottotitoli: inglese, francese, olandese, greco
Formato video: 1.66:1  4/3
Extra significativi: zero assoluto.

Il dvd è rintracciabile sul mercato britannico. A parte la mancanza dei sottotitoli italiani, per il resto è un'edizione adatta anche a noi. C'è il menu nella nostra lingua (ma essendo fatto di sole icone non capisco che senso abbia la distinzione), ed è prevista una traccia per i sottotitoli in italiano, almeno così è riconosciuta dal mio lettore, però e vuota.



COSA MI E' PIACIUTO: un film decisamente insolito, che ricorda un po' Jules et Jim di Truffaut per l'assunto, quantunque trattato in tutt'altra chiave, e Zazie nel metro di Malle per lo stile surrealista, a collage, ma risolto molto meglio qui che nel disperato tentativo di Malle di tradurre in immagini il capolavoro di Queneau. Non è piaciuto solo a me, ma anche alla giuria di Cannes, che gli assegnò il premio principale (cosa che ignoravo fino a dieci minuti fa e che mi ha sorpreso). Invero il surrealismo verbale va un po' perso nella traduzione, né io sono in grado di apprezzarlo appieno in lingua originale (se non ricordo male nel doppiaggio italiano certe battute, intraducibili, sono state semplicemente sostituite con tutt'altro), ma il surrealismo narrativo e quello figurativo sono tutti da gustare. Eccezionale la sequenza dell'inseguimento che si conclude davanti e attraverso le porte allineate. Da elogiare la fotografia e il commento musicale, basato sostanzialmente su un unico tema.

COSA NON MI HA CONVINTO: la struttura frammentaria, e la durata di soli 82' (75' senza titoli di testa e di coda), lo fanno sembrare, più che un lungometraggio, un... cortometraggio lungo.

CURIOSITA': credevo di essere fra i pochissimi italiani a conoscere questo film, trasmesso più volte dalla rai ma sempre ad orari da grande pubblico, tipo le 11 del mattino di un venerdì, o simili. E invece scopro adesso che ha vinto la Palma d'Oro. Ciò non esclude che si resti in pochissimi a conoscerlo. Nell'edizione italiana the Knack è il "pitipanzio"; in altri termini, quell'indefinibile "quid" che affascina le donne. Chi ce l'ha, le attira tutte verso di sé, chi non ce l'ha (ecco spiegato il titolo italiano), diventa ai loro occhi trasparente.

Ho visto Non tutti ce l'hanno in inglese con i sottotitoli in francese.


Questo film su Amazon.it

 

 

 

 

FILM:
REGISTI:
ATTORI:

 

                                                                                                                         

 

 

Nota sulle immagini