DI COSA SI TRATTA: la gita in campagna sulla Senna di un bottegaio parigino e della sua famigliola.
COSA MI E' PIACIUTO:
è un mediometraggio tratto da un racconto di Maupassant, che è uno dei miei scrittori preferiti. Renoir ne condivide la capacità di coniugare semplicità e profondità. Dal padre Auguste ha ereditato invece l'amore per la natura e la limpida visione dell'appartenenza ad essa degli uomini. E' un film lieve, ironico, spassoso a volte, ma anche struggente, perché la semplicità cui accennavo è solo formale. I dialoghi sono costellati di piccole perle. Al film hanno collaborato il fratello Claude, Jacques Becker, Henri Cartier-Bresson, Luchino Visconti e Yves Allégret. Scusate se è poco. Il recente, accuratissimo restauro della pellicola ci ha restituito un piccolo capolavoro di bellezza figurativa e di sensibilità.
COSA NON MI HA CONVINTO: -
CURIOSITA': il film fu in realtà girato sul fiume Loing, non sulla Senna. Realizzato nel 1935, fu lasciato senza montaggio fino al 1946, quando Marguerite Renoir, compagna del regista (che condivise con lei il cognome benché non fossero sposati), prese in consegna il materiale e lo montò. Fu poi distribuito in Italia nel 1962, come episodio del film "Il fiore e la violenza". Nei titoli è presentato come un film incompiuto, ma nell'intervista dei primi anni '60 inclusa in questo dvd Renoir ne parla come un cortometraggio intenzionalmente lasciato nella forma in cui lo conosciamo.
Ho visto Una gita in campagna in francese
con i sottotitoli in italiano.
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