DI COSA SI TRATTA: questa versione del film è stata realizzata nel 1979 da Grigorij Alexandrov partendo dalla sceneggiatura originale (letta da una voce fuori campo) e dal molto materiale girato fra il 1931 e il 1932 da Ejzenštejn prima di abbandonare il progetto per mancanza di soldi e per disaccordi con i produttori americani. L'opera doveva constare di un prologo, quattro episodi e un epilogo. Il quarto episodio, sulla rivoluzione messicana, presumibilmente il più importante, è l'unico omesso nella presente versione, perché le riprese non erano ancora iniziate. Il prologo e l'epilogo sono sostituiti da due brevi interventi di Alexandrov che spiega cosa ha fatto.
COSA MI E' PIACIUTO: i primi due episodi sono sostanzialmente dei documentari, e qui la mano del maestro si vede benissimo, nella sequenza di suggestivi ritratti della gente messicana, i luoghi, le feste, il lavoro.
COSA NON MI HA CONVINTO: il terzo episodio racconta una storia, e qui il montaggio di Alexandrov è un po' confuso, ed il risultato abbastanza noioso.
Ho visto ¡Que viva México! in lingua originale con i sottotitoli in francese (l'unica modalità disponibile). Si tenga presente che il film è muto, e l'unico parlato è quello della voce fuori campo (Bondarchuk).
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