DI COSA SI TRATTA: un camaleonte acquatico viene sbalzato dall'automobile che lo trasportava e si trova tutto solo in pieno deserto.
COSA MI E' PIACIUTO: Rango è stato realizzato con una procedura inedita: gli attori che hanno doppiato i personaggi animati (o meglio animandi, perché l'animazione viene sempre dopo) hanno recitato tutti insieme nello stesso luogo e nello stesso momento, in un teatro improvvisato, in modo da interagire totalmente. La qualità dell'animazione, affidata agli studi di George Lucas, solitamente alle prese con gli effetti speciali dei film con attori in carne ed ossa, è sbalorditiva, superiore addirittura a quella dei capolavori della Pixar. La realizzazione grafica dei personaggi è originalissima e ricca di dettagli non soltanto appariscenti, ma altresì destinati ad approfondire la definizione dei caratteri. Il regista, Gore Verbinski, era al suo debutto nel cinema d'animazione, e approfittando dell'estremo realismo delle immagini dirige questo cartone animato come se fosse un film normale. Giustamente ha ricordato che l'animazione non è un genere, ma solo una modalità realizzativa. Il tributo al western classico, più a quello descrittivo di Sergio Leone che a quello umanistico e sociale di John Ford, è evidente e del tutto intenzionale, anche attraverso una nutrita sequenza di citazioni esplicite (il duello fra Rango e il serpente si disputa, non a caso, a mezzogiorno in punto). Gradevoli e appropriate le musiche di Hans Zimmer. Complessivamente un bellissimo spettacolo, adatto a tutti.
COSA NON MI HA CONVINTO: se fosse stato un film recitato e non disegnato, avrebbe avuto lo stesso impatto? Probabilmente no. Ma d'altro canto, le moderne tecniche dell'animazione consentono agli autori di veder realizzare le loro fantasie più folli ed astratte, e allora, se i risultati sono pari a questi, perché no?
Ho visto Rango in
italiano. Johnny Depp è straordinario (qua e là ho sbirciato nella traccia originale), ma dover sempre tener d'occhio i sottotitoli, con tutto quello che c'è da vedere (perché ci sarebbe da rivedere ogni scena n volte dove n è uguale al numero dei personaggi coinvolti), è abbastanza frustrante.
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