COSA MI E' PIACIUTO:
è una bella favola, ben raccontata, con degli attori bravi e
simpatici (e belli, mi riferisco a Andie MacDowell) e ben diretti, e
una morale edificante. Il bello di questa morale è che ciascuna
delle persone con cui ne ho parlato ce ne vede una diversa, quindi significa
che il film, grazie all'idea che ne è il motore, è anche
profondo. Non dirò qual è la mia, perché non voglio
svelare nulla a chi non ha ancora visto questo Giorno della marmotta
(non era più bello il titolo originale?), che mi ha divertito
tantissimo. Ciò che si perde nelle visioni ulteriori, perché
si conosce già il finale, lo si guadagna nell'apprezzamento della
parte iniziale del film. Se infatti la prima volta il primo quarto d'ora
serve a capire cosa sta succedendo, le volte successive si comincia
a ridere da subito. A me in particolare fa sganasciare il momento in
cui lui sta per arrivare nella piazza e si sente quell'orrida musichetta
diffusa dagli altoparlanti. Del resto la comicità della ripetizione
di un motivo musicale funziona anche con la canzone, sempre la stessa,
che la radio trasmette ogni giorno alle 6.00. Un film basato su una
serie di variazioni dello stesso tema ha due possibili destini: quello
di annoiare, o quello di crescere alla distanza. Se è fatto bene,
e questo è il caso, imbocca con decisione la seconda strada,
per la gioia di grandi e piccini. Dell'incantevole Andie MacDowell ho
già detto di sfuggita. Bill Murray sa far ridere senza mai scomporsi:
è una bella qualità.
COSA NON MI HA CONVINTO: non mi viene in mente nulla di particolare.
Ho visto Ricomincio da capo in inglese
con i sottotitoli in italiano.
Questo film su Amazon.it