COSA MI E' PIACIUTO:
ero molto preoccupato alla vigilia della mia seconda visione assoluta
di questo film. Mi era piaciuto enormemente la prima volta, ma mi chiedevo
se avesse un senso rivederlo con l'aspettativa di vivere ancora le stesse
emozioni, conoscendo già il finale. La risposta è sì.
E questo benché la pretesa ambiguità fra reale e immaginazione
di Rosemary non mi convinca affatto. A me sembra tutto molto reale,
benché lo stesso Polanski abbia affermato la sua intenzione di
voler offuscare questa certezza. Se di allucinazione si tratta, questa
appartiene al narratore. Un narratore formidabile, va detto, perché
sfido il semplice mestierante, foss'anche l'unica che azzecca in tutta
una carriera, a riuscire a generare una simile angoscia con una storia
così strampalata. E ciò che mi ha fatto decidere per l'etichetta
di "thriller" è l'autentico brivido che corre inarrestabile
lungo la schiena quando Rosemary, alla fine, si avvicina e... vede.
E quel che è peggio è che noi invece non vediamo niente,
perché l'inenarrabile non va raccontato. La musica, poi, ci mette
del suo (chi si dimentica quella inquietante cantilena che fa capire
con discrezione fin dall'inizio che c'è qualcosa di strano nell'aria?).
Perfino superfluo rimarcare la grande prova di Mia Farrow. L'Oscar lo
vinse Ruth Gordon, non la Farrow, ma si sa come vanno queste cose. La
distribuzione degli Oscar mi ricorda molto il gioco della riffa così
come lo descriveva Stefano Benni in "Bar Sport": si compra
un biglietto e si aspetta, finché il primo premio non viene vinto
dal cugino del barista. Rosemary's Baby è un film inossidabile,
che conserverà intatta la sua forza anche per chi lo vedrà
nel 2068, sempre che a quell'epoca ci sia ancora un mondo in grado di
guardare dei film.
COSA NON MI HA CONVINTO: nulla di rilevante. Ho già detto che
la storia in sé a me sembra strampalata, ma se Roman Polanski
è riuscito a vedervi le potenzialità per farci su un grande
film, visto che ha saputo vincere la scommessa, alla fine la bizzarria
del soggetto si trasforma in un altro punto a favore.
Ho visto Rosemary's Baby in lingua originale
con i sottotitoli in italiano.
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