DI COSA SI TRATTA: gli scanners sono persone dotate di poteri sovrannaturali. Con la forza del pensiero possono indurre qualsiasi alterazione fisiologica nelle altre persone, fino a provocarne la morte o a indurle ad uccidersi. Sono 237 in tutto il mondo, e si preparano a diventare i dominatori del pianeta.
COSA MI E' PIACIUTO:
una volta accettata l'avversione di Cronenberg per la normalità, possiamo apprezzare le qualità di una regia che ci mette a nostro pieno... disagio, la stretta connessione fra voci (quelle che sentono tutti e quelle che sentono solo gli scanners), rumori e musica, la fantasia negli effetti speciali, che per essere stati concepiti e realizzati nel 1981 sono da considerarsi degni di nota.
COSA NON MI HA CONVINTO: tuttavia oggi siamo nel 2008, e nel frattempo abbiamo visto ben altro. Non ci sarebbe nulla da biasimare se gli effetti speciali fossero stati impiegati a beneficio della storia, ma a me pare più vero il contrario. E poi la carta della sorpresa è giocata pochissimo: in ogni occasione in cui uno si aspetta che stia per succedere qualcosa, ecco che appunto succede qualcosa. L'incertezza riguarda solo il tipo di disgusto che dovremo incassare.
CURIOSITA' (un po' morbosa): la testa della persona sulla destra nel primo fotogramma sta per esplodere. Se volete vedere l'effetto che fa cliccate pure sopra l'immagine, ma non dite che non vi avevo avvertito.
Ho visto Scanners in inglese senza sottotioli (perché non ci sono). Chi come me sa leggere decentemente in inglese, ma ha enormi difficoltà a comprendere il parlato, ha buone speranze di capire almeno l'essenziale. I dialoghi sono pochi e quasi sempre comprensibili nella sostanza.
Questo film su Amazon.it