SHREK 2

TITOLO ORIGINALE Shrek 2
ANNO 2004
PAESE Usa
REGIA Andrew Adamson
GENERE Animazione
ATTORI PRINCIPALI Voci: Mike Myers, Eddie Murphy, Cameron Diaz, Antonio Banderas, Julie Andrews, John Cleese, Rupert Everett, Jennifer Saunders
DURATA - FOTOGRAFIA 88' - colore
PRODUTTORE DVD Dreamworks
Shrek 2

 

 

Shrek 2
Shrek 2
Shrek 2
Shrek 2

 


Punteggio assegnato al film: ***
Punteggio complessivo assegnato al dvd (edizione e film): ****

Recensione del 18/5/2005

 

 

Qualità video: impeccabile, ovviamente (c'è perfino una sequenza che simula l'imperfezione di un filmino in super8 del viaggio di nozze)
Qualità audio: altrettanto impeccabile, altrettanto ovviamente
Lingue: Inglese, Italiano 5.1
Sottotitoli: inglese, italiano (anche per i contenuti extra)
Formato video: 1.85:1  16/9
Extra significativi: due brevi documentari, uno sulle tecniche di realizzazione, l'altro con brevi interviste agli attori che hanno prestato le loro voci ai personaggi. Ambedue inutili e insopportabilmente autocelebrativi. Una breve appendice animata, realizzata appositamente per il dvd, in cui i personaggi sono impegnati in una gara canora; non aggiunge nulla al valore dell'edizione, ma si lascia guardare.

Io ho l'edizione a disco singolo. Si sappia che il film dura in realtà 80', gli altri 8 servono a far scorrere molto lentamente una sorta di elenco telefonico che non interessa a nessuno se non ai produttori per allungare la colonna sonora e vendere il cd.




COSA MI E' PIACIUTO: il confronto con il primo episodio è inevitabile. In cosa Shrek 2 è meglio? Nella realizzazione tecnica, senza dubbio. La qualità dell'animazione è sbalorditiva: fra la Dreamworks e la Pixar si sta disputando una corsa verso l'impossibile, in cui non vedo vinti, ma solo vincitori. In particolare, i risultati da urlo sono da individuare nelle espressioni dei volti umani (considerando nel gruppo anche i due orchi): Fiona non è un disegno animato, è davvero una donna (soprattutto nelle sembianze dell'orchessa, paradossalmente). In cosa il primo e il secondo episodio si equivalgono, ovvero dove il secondo film mantiene le promesse? Nelle trovate umoristiche (si comincia subito con il Principe Azzurro che sembra una vecchia pubblicità della Cadonett - la lacca per capelli che negli anni 60-70 fissava morbido morbido nel celebre Carosello), nel gusto della parodia anche malevola e del ribaltamento dei canoni, nella sgradevolezza intenzionale che però non scivola nella volgarità, nella ricchezza infinita delle citazioni (e devono essermene sfuggite a centinaia: più volte ho pensato: "qui stanno sicuramente scimmiottando qualcosa, ma non so cosa").

COSA NON MI HA CONVINTO: dove invece viene compiuto un passo indietro, è nel mancato approfondimento delle personalità, che avrebbe dovuto compensare la mancanza dell'effetto sorpresa che l'impatto con il primo Shrek aveva felicemente provocato. In sostanza, quindi, questo secondo Shrek risulta a mio avviso meno originale del primo. Anche qui c'è il finale a sorpresa, ed è un bel finale, ma segue gli stessi canoni cui è ispirato il finale del primo film. Le musiche originali sono ben poco interessanti.

CURIOSITA': da tre anni mi domandavo chi fosse l'Uomo-Focaccina. Adesso finalmente lo so.

Ho visto Shrek 2 in inglese con i sottotitoli in italiano. La necessità per gli attori di pronunciare molto chiaramente ogni singola parola, dal momento che prima si registrano le voci, e poi si fanno le animazioni, e il tutto deve essere piuttosto preciso, rende facilmente intelligibili i dialoghi (a parte forse le battute di Murphy, che parla piuttosto velocemente). Questo per dire che anche coloro i quali, come me, hanno serie difficoltà nella comprensione dell'inglese parlato, spesso si dimenticheranno di andare a leggere i sottotitoli. Sul doppiaggio italiano non mi pronuncio. Quello del primo film era però molto buono.


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