THIS MUST BE THE PLACE

TITOLO ORIGINALE This Must Be the Place
ANNO 2011
PAESE Italia - Francia - Irlanda
REGIA Paolo Sorrentino
GENERE Drammatico
ATTORI PRINCIPALI Sean Penn, Frances McDormand, Eve Hewson, Olwen Fouere, Judd Hirsch, Kerry Condon, Joyce Van Patten, David Byrne, Shea Whigham, Heinz Lieven, Sam Keeley, Simon Delaney
DURATA - FOTOGRAFIA 118' - colore
PRODUTTORE BLU RAY Medusa
This Must Be the Place - Paolo Sorrentino

 

 

This Must Be the Place - Paolo Sorrentino
This Must Be the Place - Paolo Sorrentino
This Must Be the Place - Paolo Sorrentino
This Must Be the Place - Paolo Sorrentino

 


Punteggio assegnato al film: ****
Punteggio complessivo assegnato al dvd (edizione e film): ****
Punteggio Claudio Colombo Cinetop: **½
 This Must Be the Place
(2011) on IMDb

Recensione del 4/3/2014

 

 

Qualità video: eccellente.
Qualità audio: eccellente.
Lingue: Italiano e Inglese DTS HD 5.1
Sottotitoli: italiano per non udenti, italiano
Formato video: 2.35:1  16/9 anamorfico
Extra significativi: backstage, interviste

Edizione speciale libro + blu ray




DI COSA SI TRATTA: Cheyenne, ex pop star che si trucca e si veste ancora come quando si esibiva, va a rendere l'ultimo saluto al padre e s'impegna a trovare il tedesco che ad Auschwitz gli inflisse un'umiliazione che aveva segnato la sua vita.

COSA MI E' PIACIUTO: uniamo i talenti di Sean Penn e Paolo Sorrentino, e abbiamo un film unico, con un personaggio stranissimo ma di grande umanità e intelligenza raccontato dal Magritte della macchina da presa. Tutto sembra volare, come il pensiero di chi sogna ad occhi aperti, e la lunghezza del racconto non ha nulla a che vedere con la ostinata staticità di Wenders, ma fa pensare piuttosto alla musica di Schubert. Dico questo perché a me il film è parso addirittura più lungo di quanto non sia (poco meno di due ore), e di ciò ho gioito. Forse anche perché i dialoghi di Sorrentino rifuggono l'ordinarietà pur restando rigorosi: c'è sempre da aspettarsi qualcosa. Stupisce l'ininterrotto contrasto fra la maschera tragica di Cheyenne e il suo scanzonato senso dell'umorismo (formidabile la battuta sul pistacchio più grande del mondo), così che quando alla fine, liberatosi dell'abituale travestimento, finalmente sorride, è come se avesse rimesso assieme i pezzi della sua personalità e volesse mostrarlo a tutti. Bravi tutti gli altri interpreti: Sorrentino è evidentemente prodigo di suggerimenti e dà agli attori indicazioni estremamente chiare. Eccellente la fotografia di Bigazzi, belle le musiche.

COSA NON MI HA CONVINTO: -

Ho visto This Must Be the Place in inglese con i sottotitoli in italiano.


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FILM:
REGISTI:
ATTORI:

 

                                                                                                                         

 

 

Nota sulle immagini