COSA MI E' PIACIUTO:
i film Pixar sono per me un divertimento perfetto. Le migliaia di trovate
si susseguono senza pause: nei casi peggiori sono solo assai divertenti
e ben realizzate, ma più spesso sono anche molto originali. E
la superficialità non è ammessa da queste parti, né
sotto il profilo tecnico, né sotto quello della scrittura. Per
esempio, ogni accadimento ha una sua logica, ovviamente molto estremizzata,
e i vari giocattoli hanno tutti una loro personalità, e una filosofia
di vita plausibile (le palline verdi con tre occhi: "e' stato scelto!"),
che contempla per esempio il rispetto assoluto di un codice di comportamento
che può essere disatteso solo per una causa di suprema importanza.
I dialoghi sono degni di una commedia di Woody Allen, con tutte quelle
battute, spesso spiazzanti, costruite con tanta naturalezza. Riguardo
all'animazione, i vari giocattoli hanno ciascuno un proprio modo tipico
di muoversi. E la grafica, beh, è un gran bel vedere. Vorrei
segnalare una finezza stupenda: Buzz ha scritto sotto un piede ANDY
in maniera corretta, mentre sotto il piede di Woody la N è scritta
a rovescio, per dire in modo semplice da quanti anni era il giocattolo
prediletto.
COSA NON MI HA CONVINTO: tecnicamente, l'unico comparto migliorabile
era quello dei personaggi umani: con i film successivi sono stati compiuti
enormi progressi (e non ho ancora visto The Incredibles, che
è uscito la scorsa settimana).
Ho visto Toy Story in inglese con i sottotitoli
in inglese.
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