COSA MI E' PIACIUTO:
l'unico scopo di questo film è far ridere. E per non ridere bisogna
versare in uno stato comatoso. La scena più esilarante per me
è quella che si svolge a tavola, quando i tre hanno appena incontrato
Chiara e la invitano a pranzo. Bravissimi tutti e tre, anzi tutti e
quattro, contando la Massironi. Anzi, no, tutti e due, visto che Aldo
Giovanni e Giacomo formano a tal punto un'unica macchina comica che
a quell'epoca, nel '97, la maggior parte degli spettatori non sapeva
abbinare i nomi ai personaggi.
COSA NON MI HA CONVINTO: sono stati riutilizzati alcuni spunti tratti
dai loro cosiddetti "Corti". Un errore di sottovalutazione
della loro popolarità. Il soggetto, bizzarro ma superficiale,
fa di Tre uomini e una gamba, più che un vero e proprio
film, una passerella comica di stampo quasi televisivo. La rievocazione
di alcuni momenti del viaggio quando i tre sono arrivati a pochi chilometri
dalla meta forse era meglio evitarla. Musiche irrilevanti.
Ho visto Tre uomini e una gamba in italiano.
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