DI COSA SI TRATTA: il tenente Frank Drebin (L. Nielsen) è alle prese con un complotto ai danni dello sviluppo delle fonti energetiche alternative. Non del tutto consapevolmente.
COSA MI E' PIACIUTO:
l'obbiettivo della comicità demenziale è quello di far ridere. Punto. Qui si ride spesso e di gusto. Ma perché la demenzialità funzioni occorre che ogni pedina venga spostata con acume e gli ingredienti siano dosati sapientemente. La gag regina di questo episodio della serie è la caduta da un piano alto di un grattacielo del malfattore di turno, che anziché spiaccicarsi al suolo rimbalza sulla copertura dell'ingresso dell'hotel e se la cava senza un graffio, per poi essere sbranato da un leone di passaggio pochi secondi dopo. E' un esempio fulgido di comicità paradossale, e passa qualche istante prima che ci ricordiamo che il leone passa di lì, per una strada del centro, perché il tenente Drebin, al solito involontariamente, in una scena precedente aveva liberato tutti gli animali dello zoo sfondandone il muro di cinta alla guida di un carro armato. Ancora una volta, quindi, merito suo. Numerose le citazioni, fra cui la parodia della scena finale di Intrigo internazionale che era a sua volta una metafora scherzosa (il treno che entra in galleria mentre i due sposini si accingono ad amoreggiare), ma qui viene ampliata a dismisura con altri esempi grossolani e proprio per questo esilaranti.
COSA NON MI HA CONVINTO: è corto. Tolti i titoli di testa e quelli di coda (che però sono da leggere perché vi si possono cogliere ulteriori spiritosaggini) rimane a malapena un'ora e un quarto di film.
Ho visto Una pallottola spuntata 2 1/2: L'odore della paura in inglese
con sottotitoli in italiano.
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