UNDERGROUND

TITOLO ORIGINALE Underground
ANNO 1995
PAESE Yugoslavia - Francia - Germania - Ungheria
REGIA Emir Kusturica
GENERE Commedia drammatica, Storico, Allegorico
ATTORI PRINCIPALI Miki Manojlovic, Lazar Ristovski, Mirjana Jokovic, Slavko Stimac, Ernst Stötzner, Srdjan Todorovic, Mirjana Karanovic, Davor Dujmovic
DURATA - FOTOGRAFIA 163' - colore
PRODUTTORE DVD Cecchi Gori
Underground - Emir Kusturica

 

 

Underground - Emir Kusturica
Underground - Emir Kusturica
Underground - Emir Kusturica
Underground - Emir Kusturica

 


Punteggio assegnato al film: ****
Punteggio complessivo assegnato al dvd (edizione e film): ***

Recensione del 14/11/2005

 

 

Qualità video: in assoluto mediocre; se poi consideriamo che è un film dell'altro ieri, il giudizio è ancora più severo. Il problema è la compressione troppo spinta: il film dura quasi tre ore (e non più di 4, come dichiara la fascetta: 252 minuti (?!)), il formato è 1.85:1 (e non 2.35:1, ci mancava solo che sbagliassero a scrivere il titolo del film e poi il delitto poteva considerarsi perfetto), e in un solo disco ci sta a fatica. Le scene con poca luce (e in un film che s'intitola Underground si può facilmente immaginare quanto numerose esse siano) mostrano una grana e un rumore digitale vistosi anche alla "distanza regolamentare", i neri sono grigi quando va bene, perché altrimenti sono verdi.
Qualità audio: la traccia originale è eccellente, quella italiana è probabilmente ancora migliore (dico probabilmente perché non ho voluto assaggiare il doppiaggio, e quindi non l'ho provata).
Lingue: Serbo-Croato Dolby Digital 2.0, Italiano Dolby Digital 5.1
Sottotitoli: in italiano con la traccia originale, purtroppo obbligatori (io non potrei farne a meno, ma è sempre il solito discorso: chi capisce la lingua parlata nella versione originale, perché deve sorbirsi i sottotitoli in un'altra lingua?)
Formato video: 1.85:1  anamorfico (il formato dichiarato sulla fascetta è 2.35:1, ma non è così; comunque 1.85:1 dovrebbe essere il formato originale)
Extra significativi: soltanto alcune schede di testo con biografia e filmografia dei tre attori principali e del regista.


COSA MI E' PIACIUTO: la fantasia sfrenata di Kusturica al servizio di un romanzo storico in forma allegorica, ma con molti riferimenti precisi, annunciati da inserti documentaristici manipolati alla Zelig per meglio inquadrare il ruolo dei personaggi nella realtà della Yugoslavia. Il mio personaggio preferito è Crni (Nero), interpretato da Lazar Ristovski, a metà strada fra Stalin e Roberto Pruzzo, con una mimica da Gilberto Govi. I suoi duetti con l'amico Marko (Miki Manojlovic) sono assolutamente esilaranti. Tutta la prima parte, a cominciare dal bombardamento dello zoo, ha un tale ritmo , sostenuto da una sequenza ininterrotta di eccezionali invenzioni visive, che ci si chiede se potrà durare allo stesso modo fino alla fine (conoscendo il minutaggio complessivo). Infatti non dura, ma la parte finale, pur in una chiave completamente diversa, torna a coinvolgere e a travolgere, offrendo, fra i vari momenti costernanti, uno squarcio di drammaticità totale, con la carrozzella infuocata che gira attorno al crocifisso a testa in giù. E' qui che i tre personaggi principali trovano la morte nel modo che più si confà loro: Marko e Natalija aggrappati ai soldi guadagnati con i loro traffici illeciti, Crni nell'inseguire un'immagine, quindi un ideale. Bellissimo omaggio al Vigo de L'Atalante nel pre-finale, come evidenti sono i riferimenti ad altri grandi registi. Il titolo principale, Underground, è la didascalia concreta del film, ma quella ideale è offerta dal sottotitolo, C'era una volta un Paese, che infatti in alcuni paesi è stato assunto come titolo tout-court.

COSA NON MI HA CONVINTO: a metà del cammino fra il fulminante esordio e lo sconvolgente finale c'è una lunga fase di stasi, bella da vedere e da sentire (Bregovic), ma troppo lunga e troppo statica, rispetto all'insieme. Difetto non insopportabile, tuttavia, se è vero che avevo deciso di rivedere il film in due sessioni, ma alla fine ho dimenticato il mio proposito e non ho fatto nemmeno la classica interruzione gelati-noccioline...* Riguardo alle musiche di Goran Bregovic, non posso certo dire che mi dispiacciano, ma a me pare che colgano soltanto gli aspetti più superficiali della musica tradizionale dei paesi dell'Europa orientale.

CURIOSITA': Underground ha vinto la Palma d'Oro nel 1995. Kusturica era al suo secondo successo pieno a Cannes, già ottenuto diversi anni prima col bellissimo Papà... è in viaggio d'affari, che mi piacerebbe tanto poter rivedere. Mi pareva che fosse in programma la pubblicazione in dvd, ma poi non ne ho più sentito parlare. *... in riferimento alla pausa di metà film, lo spettatore casalingo tende a dimenticare che al cinema è proposta quasi sempre, e lo stacco è scelto di solito a ragion veduta. E' giusto che il punto di stacco non venga indicato anche nei dvd? Poi ciascuno sarebbe libero di ignorarlo o meno.

Ho visto Underground in serbo-croato con i sottotitoli obbligatori in italiano.


Questo film su Amazon.it

 

 

 

 

FILM:
REGISTI:
ATTORI:

 

                                                                                                                         

 

 

Nota sulle immagini