DI COSA SI TRATTA: Stanlio e Ollio sono vicini di casa. La moglie di Ollie è stanca di essere trascurata da lui a favore della frequentazione di Stanlio. Questi allora suggerisce all'amico di adottare un bimbo in modo da tenere impegnata la moglie, che così lascierà libero Ollio di uscire con Stanlio. Il calcolo si rivela sbagliato.
COSA MI E' PIACIUTO:
ci sono molti degli ingredienti tipici delle migliori comiche del duo: la moglie oppressiva e litigiosa, la goffaggine di entrambi, la logica assurda di Stanlio ("Non sono così stupido come sembri"), le idee apparentemente brillanti che si rivelano disastrose. Le trovate comiche sono ben congegnate e fanno ancora ridere, anche perché loro due sono di una bravura strepitosa. Da segnalare la crisi d'identità di Stanlio quando non capisce perché al telefono Ollio si ostini a chiamarlo con un altro nome (vedi secondo fotogramma dall'alto, sulla destra, in questa pagina), e Ollio che inciampa ripetutamente nello stesso filo del lampadario attraversando più volte la scena nelle due direzioni. O anche la gag dell'insegna a luce intermittente, argutamente giocata sulla sinestesia (vista - udito).
COSA NON MI HA CONVINTO: il finale sembra monco. Nel complesso sembra di vedere l'estratto di un lungometraggio.
Ho visto Un'idea geniale in inglese con sottotitoli in inglese.
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