DI COSA SI TRATTA: due ragazzi americani in vacanza in Europa vengono assaliti da un lupo mannaro in una brughiera inglese.
COSA MI E' PIACIUTO: pur ponendosi sulla scia delle parodie di Mel Brooks, in particolare di Frankenstein Junior, considerata l'affinità di genere, non è propriamente una parodia: rimane un film horror, anche se condito con una generosa dose di umorismo, sia verbale ("hai un aspetto orribile" detto da David a Jack - vedasi il fotogramma a sinistra qua sopra - è una grande battuta) che di situazione (il vice dell'ispettore di Polizia imbranato e patetico, gli incidenti a catena a Piccadilly Circus, i due ospiti a una cena da amici che vorrebbero fare lo scherzetto di entrare dal retro...). Dopo un inizio titubante, ma non per colpa loro, gli attori se la cavano benissimo. Per l'epoca, gli effetti speciali erano assolutamente notevoli e sorprendenti.
COSA NON MI HA CONVINTO: il prologo, ovvero la passeggiata nella campagna inglese dei due turisti, finché non arrivano al pub, è goffo e approssimativo, sia per i dialoghi che per la regia. La sequenza finale è altrettanto approssimativa.
Ho visto Un lupo mannaro americano a Londra in inglese con i sottotitoli in italiano.
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