4. LA TASTIERA
La
tastiera del CLP-270 è una GH3. Viene montata anche sui modelli
immediatamente precedenti, il 230 e il 240, ma non sul 220. Il 280 invece
è esattamente uguale al 270 ma con la tastiera in legno. Quest'ultima
l'ho provata su un F-01: è una tastiera identica a quelle montate
sui pianoforti acustici, e in effetti è un piacere averla sotto
le dita. Ma la GH3 del CLP-270 le è di poco inferiore.
Quanto
è realistica? Sembra di suonare un pianoforte vero? Queste sono
domande ricorrenti rispetto a questo tema, e tuttavia io stento a capirne
il significato. Il pianoforte non è un animale, non esiste in
natura. Acustico o digitale che sia, è uno strumento costruito
dall'uomo che serve a fare musica. Una domanda più interessante
è a mio avviso questa: quanto è diversa la tastiera del
CLP-270 da quella di un buon pianoforte acustico a coda, e di un verticale?
Farò degli esempi molto concreti.
Posseggo
due pianoforti digitali, già sapete quali, e due acustici: un
mezza coda Bechstein del 1981 e un verticale Scholze del 1971.