COSA MI E' PIACIUTO:
ci sono diversi momenti azzeccati, come la lite di Satta Flores con
i suoi concittadini di Nocera Inferiore dopo aver visto Ladri di biciclette,
e quella successiva con sua moglie, che inquadra perfettamente il personaggio,
i dialoghi tra Fabrizi e Gassman, due filibustieri che si distinguono
fra loro solo per il diverso stile con cui cercano di fregare il prossimo,
gli addii reiterati fra la Sandrelli e Manfredi, le gaffes della Ralli
(celebre quella sugli idrocarburi, è una battuta che chiunque
abbia visto il film ricorda), Gassman posteggiatore improvvisato, le
foto-tessera di Luciana (Sandrelli) in lacrime Nei dialoghi, non sono
pochi i guizzi felici, anche nella forma di rappresentazione (su tutti
quello fra Gianni e Elide nel cimitero delle auto). Sul versante della
satira, il pezzo migliore è per me quello in cui ogni membro
della famiglia esce di casa con il suo proprio mezzo motorizzato, cui
viene giustapposta la sequenza del cimitero delle auto. Bravi Manfredi
e Satta Flores, e bravissima la Sandrelli, che ha bisogno di trovare
il giusto feeling con il regista per dare il meglio di sé, e
qui ci siamo. Riesce perfino ad offrire una parlata friulana quasi credibile,
lei che in realtà è toscana. Ma da elogiare è anche
l'interpretazione di Aldo Fabrizi e di Giovanna Ralli. A proposito,
altro momento riuscitissimo è il forbito discorso filosofico
dettato al magnetofono dalla Elide (Ralli) acculturata per amore.
COSA NON MI HA CONVINTO: gli spunti succitati sono inframmezzati da
passaggi non memorabili, che rendono l'opera un po' slegata, e alla
fine prolissa. Un film di due ore non dovrebbe mai "sedersi",
altrimenti l'occhio cade sul timer del lettore dvd, e si spezza l'incantesimo.
Purtroppo la scena meno riuscita è a mio parere proprio il finale,
con quel banale pseudo-litigio fra Manfredi e Satta Flores. Molte frasi
sono state cambiate in fase di doppiaggio, e vedere il labiale che va
per conto suo è una cosa che mi dà sempre fastidio. Gassman
secondo me è truccato male, quando è giovane sembra un
vecchio travestito da ragazzo, quando è maturo sembra un giovane
travestito da matusa. E lui comunque non mi sembra mai a suo agio nel
ruolo. Comparto musiche così così.
Ho visto C'eravamo tanto amati in italiano.
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