COSA MI E' PIACIUTO:
a mio avviso è una delle due vette del Decalogo. Il primo film
parlava della morte, questo parla dell'amore: una lezione d'amore, nella
quale i ruoli di maestro e di allievo improvvisamente s'invertono. E
quando la donna, pentita, vorrebbe smentire i suoi crudeli insegnamenti,
il ragazzo non accetta più di rinnegarli, lasciandole l'amarezza
di aver infranto un sogno, un po' per gioco, un po' per voler a tutti
i costi comunicare una visione brutale e cinica della vita. Grazyna
Szapolowska è tanto bella quanto brava, Olaf Lubaszenko assomiglia
in tutto e per tutto a Ladislav Jakim, protagonista dei primi film di
Forman. Due scelte perfette. Il testimone silenzioso è un signore
con un impermeabile bianco che Tomek incontra nel momento più
felice e in quello più infelice della sua storia con Magda. Le
analogie con La finestra sul cortile di Hitchcock sono abbastanza
evidenti.
COSA NON MI HA CONVINTO: -
CURIOSITA': anche di questo film, come del quinto,
esiste una versione più lunga. A differenza di Breve film
sull'uccidere, Breve film sull'amore è
stato distribuito anche in Italia, ma col titolo Non desiderare
la donna d'altri, che è il nono comandamento, non il sesto.
Ho visto Decalogo, 6 in italiano. Purtroppo
questa edizione non offre l'audio originale.
Kieslowski su Amazon.it