Qualità video: ottima. Il formato insolito
per un film recente è quello prescritto da Kubrick, secondo quanto
dichiarato nei pre-titoli.
Qualità audio: eccellente.
Lingue: Inglese, Italiano Dolby Digital 5.1
Sottotitoli: nelle lingue appena citate, e in più in tedesco,
francese, spagnolo, greco, turco, italiano per non udenti.
Formato video: 1.33:1 4/3
Extra significativi: tre interviste, in ordine crescente di interesse
- almeno da parte mia - , a Tom Cruise, Nicole Kidman, Steven Spielberg.
Da Tom Cruise si ricava l'impressione che abbia un'idea molto elevata
rispetto al proprio talento, e poco altro. La cosa più importante
che ci dice Nicole Kidman è che Kubrick, nel ripetere le scene
innumerevoli volte, non cercava la ripresa giusta, ma quella che lo
sorprendeva, che gli faceva scoprire qualcosa di nuovo riguardo al materiale
trattato, e in questa sua ricerca finiva per coinvolgere gli attori.
Steven Spielberg in pochi minuti dice parecchie cose interessanti su
Stanley Kubrick, e vale la pena ascoltarlo. Tutti e tre si commuovono
quando l'intervistatore chiede loro cos'hanno provato alla notizia dell'improvvista
scomparsa di Kubrick. La Kidman è costretta a interrompersi.
Del resto le interviste risalgono al 1999, e Kubrick era morto pochi
mesi prima. Spielberg racconta della serata in cui gli fu comunicata
la triste nuova: aveva ospiti a casa sua, e non fecero che parlare di
Kubrick. Alla fine volle mostrare a tutti una scena di un film che mostrasse
tutta l'umanità del suo grande amico e collega. Tutti furono
molto commossi, anche chi non aveva mai visto quel film. Sfido il lettore
ad indovinare di quale scena si tratta; secondo me è molto facile.
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