COSA MI E' PIACIUTO:
come ho già avuto modo di rimarcare parlando di Amadeus,
Milos Forman nutre una forte passione per la musica e sa come trasmetterla.
Konkurs è in buona parte un documentario, soprattutto
nella seconda parte, che ci mostra le immagini autentiche di un concorso
per giovani cantanti pop, integrate con una leggera sovrastruttura romanzata.
Nella prima parte, più breve (i due segmenti hanno titoli di
testa e di coda separati), la competizione riguarda, in parallelo, dei
complessi bandistici e dei motociclisti. In tutto il film sono raffrontate
la pura passione dilettantistica e la professione. Con delicato umorismo
Forman tratteggia i suoi personaggi, che in alcuni casi sono autentici:
Vera Kresadlová, la giovane cantante, compare con il suo nome
e diventerà da lì a poco la seconda moglie del regista.
Fulminanti invenzioni visuali soprattutto nella parte romanzata. Le
sequenze relative alle audizioni del concorso suscitano un'autentica
tenerezza.
COSA NON MI HA CONVINTO: è palesemente un'opera giovanile, in
cui le spigolosità della sperimentazione non sono in alcun modo
raddolcite, ma è altrettanto evidente che si tratta dell'esordio
di un grandissimo talento.
CURIOSITA': alcuni attori di Konkurs compariranno
anche nel successivo L'asso di picche.
Ho visto Il concorso in ceco con i sottotitoli
in inglese.
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