DI COSA SI TRATTA: due turiste americane si recano a Barcelona per ragioni di studio e di divertimento. Incontrano un pittore di cui s'innamorano entrambe.
COSA MI E' PIACIUTO:
colpisce la capacità di un uomo che va ormai per gli 80 di pensare e scrivere ancora con l'animo di un giovane, e pare che l'espediente della voce fuori campo. che è come se leggesse un diario di viaggio dell'800, serva un po' da scusa, da camuffamento di questa sua spontanea abilità. Gli attori sono molto ben scelti e altrettanto ben diretti. Il turbamento di Vicky, che è prossima al matrimonio, è espresso con dolce normalità da Rebecca Hall. Scarlett Johansson sprigiona sensualità qualunque cosa dica o faccia, e quindi non deve neanche recitare. Penélope Cruz ottenne l'Oscar come attrice non protagonista per questo ruolo, e pur non volendo attribuire troppa importanza agli Academy Awards, direi che probabilmente questa volta ci hanno preso. Javier Bardem è talmente irresistibile che nel corso delle riprese lui e Penélope sono diventati una coppia, e tre anni dopo si sono sposati. E' divertente osservare le geometrie cangianti di questa commedia basata sul triangolo, come dichiarato fin dal titolo.
COSA NON MI HA CONVINTO: Barcelona fa solo da sfondo, non è una protagonista assoluta come lo è Manhattan nel film omonimo.
Ho visto Vicky Cristina Barcelona in inglese con sottotitoli
in inglese. Nei dialoghi in spagnolo i sottotitoli sono integrati nel video
Questo film su Amazon.it
Woody Allen su Amazon.it