I TOSTOS

Viaggio musicale in 40 tappe

 

   

 

 

 

N.1, Fanfara accigliata n.1. All’inizio di un lungo viaggio può accadere che l’umore non sia dei più brillanti, e che le gambe siano ancora legnose, un po’ duri gli sguardi gettati sulle regolari geometrie delle case ai lati della strada. Fa anche un po’ freddo…

N.2, Duettino per clarinetto e pianoforte. …ma non appena il sole comincia a scaldarci, ritroviamo il buon umore…

N.3, Inno per organo, corno inglese e strumenti a percussione.

N.4, Duettino per flauto di pan e pianoforte. …abbiamo ascoltato l’inno in silenzio, come si conviene. Adesso stiamo cercando di ricordarci come faceva, ma ne è venuta fuori una cosa tutta diversa…

N.5, Canzone per voci e clavicembalo. …ecco, queste sì che cantano sul serio. Come faranno ad arrampicarsi così in alto?…

N.6, Canzone per oboe e pianoforte. …e proprio quando la malinconia è sul punto di sopraffarci di nuovo…

N.7, Danza popolare per coro e organetto. …nell’aria si diffonde un allegro motivetto, che si adagia su un suadente accordo di settima…

N.8, Fugato per pianoforte e arpa. … allo scopo di introdurre un serioso brano di polifonia. Serioso, non serio, poiché l’aria di festa ha contagiato un po’ tutti e ai musici ogni tanto scappa un sorriso…

N.9, Gocce per schooldaze, vibrafono, campane e basso acustico. …anche perché vedono arrivare all’improvviso strani esseri alti alti magri magri che camminano in punta di piedi…

N.10, Elegia per archi, un fagotto, coro afono e vibrafono. …sono venuti per suonarci questo brano. Non ci aspettavamo nulla di meno educato…

N.11, Ragtime per piano verticale. …alla prima locanda ci fermiamo. Non manca il solito pianista dozzinale…

N.12, Gagliarda per due chitarre, flauto e fagotto. …una volta sì che si faceva musica come si deve…

N.13, Ballata per flauto e pianoforte. …il pianista, all’udire questa considerazione, si offende e chiama un tizio che stava giocando a flipper da un’altra parte. Questi estrae dalla fondina della pistola un inatteso flauto traverso e assieme ci offrono una dignitosa esecuzione di un brano inedito…

N.14, Ghirlanda per pianoforte. …il flautista se ne va senza batter ciglio ai nostri apprezzamenti, il pianista continua da solo. Un avventore commenta che il pianoforte è un bello strumento se ben suonato. Arriva subito la Buoncostume e fa chiudere il locale per abuso di luoghi comuni…

N.15, Canzone per bandoneon, chitarra e basso elettrici. …l’oste, un po’ per dispetto un po’ per non morire, accende il juke-box…

N.16, Danza popolare per ocarina, fisarmonica e basso acustico. …a noi non resta che tornare all’aperto, sulla piazza dove c’è ancora gente che fa festa…

N.17, Toccata per pianoforte acustico e piano elettrico. …il piano elettrico vuole imitare suo cugino Acustico, e quando si accorge di produrre dei bibibibobobo sottili in punta di labbra estroflesse, se ne compiace senza ritegno…

N.18, Andante …sopraggiungono gli Accademici e lo fulminano con il loro compìto contrappunto. Il piano elettrico si ritira in buon ordine…

N.19, Schizzo per tre arpe. …le tre arpe lo vedono passare e gli fanno gli sberleffi…

N.20, Andante per pianoforte e archi. …il pianista della locanda chiede agli Accademici se può unirsi a loro. Accettano volentieri, e lui dimostra di sapersi adeguare al loro stile…

N.21, Carillon della piccola volpe astuta per piano elettrico, archi e trombone. …riprendiamo finalmente il cammino e ci addentriamo nei boschi di Moravia…

N.22, Scherzino per strumenti a fiato. …dove siamo splendidamente accolti non solo dalla fauna locale ma anche dalla banda…

N.23, Le note molli nella stanza dei giocattoli per tromba e strumenti a percussione. …ed è qui che il sonno ci coglie. Un cucciolo di tromba si fa avanti nella stanza dei giocattoli sulle sue gambe ancor tenere. I giocattoli stanno in silenzio, un po’ intimoriti, ma quando capiscono che non c’è nulla da temere accolgono il nuovo arrivato e giocano con lui…

N.24, Ballata per clarinetto e pianoforte. …al nostro risveglio, corroborati dal lungo sonno, ci mettiamo a cantare una canzone di ringraziamento, senza riuscire a metterci d’accordo su chi mai dovremmo ringraziare …

N.25, Fantasmi per synth pad. …siamo i fantasmi bambini, ci rincorriamo attraverso le stanze vuote, senza mai stancarci…

N.26, Motivetto per vibrafono e organetto. …estraiamo dai nostri zaini alcuni strumenti di fortuna, e facciamo un po’ di musica senza pretese…

N.27, Fanfara accigliata n.2, per strumenti a fiato. …ma nonostante ciò qualcuno non è ancora dell’umore giusto…

N.28, Inno per due pianoforti. …dai boschi di Moravia a quelli di Ungheria il passo è breve (abbiamo le gambe molto lunghe). Incontriamo Zoltan Kodàly che ci indica la retta via…

N.29, Passacaglia quasi bolero per piccola orchestra. …il suono del cimbalom ci conferma che siamo proprio in Ungheria. Ci avvolge una musica in cui la prima cellula tematica viene ricoperta, attraverso numerose ripetizioni, dal contrappunto di molti altri strumenti, ultimo dei quali il piano, che a un tratto continua da solo con il suo tema, attorno al quale si ricostruisce, in un ordine diverso, l’ensemble. Questo disegno è alternato a due oasi liriche nelle quali ci tuffiamo fiduciosi per averne un po’ di refrigerio…

N.30, Danza popolare per organetto. …si avvicina a noi una ragazza. “La sentite questa musica? E’ nel paese vicino”. “E tu non ci vai?” “No, la mia mamma non vuole”…

N.31, Passacaglia per archi. …il cielo si fa improvvisamente scuro. Il momento è grave…

N.32, Piccola danza per vibrafono e tromba. …ma poi cade soltanto qualche goccia gentile…

N.33, Petite valse brillante per pianoforte. …ci guardiamo attoniti. “E questo da dove sbuca?”…

N.34, Toccata per clavicembalo, flauto e corno inglese. …è un viennese che gira il mondo col suo fascio di valzer sotto braccio. Ci racconta la sua storia di un amore finito: lei che sta per partire, lui che cerca di trattenerla, loro che ritrovano l’amore, ma poi di nuovo lei che vuole andarsene, lui che ritenta di trattenerla, e infine loro che, che…dietro i vetri appannati della dogana bulgara non riusciamo a vedere come finisce la storia…

N.35, Corale sincopato. …eh sì, perché eravamo così presi dal racconto da non accorgerci che siamo già arrivati in Bulgaria, dove la gente ama cantare con ritmi zoppi…

N.36, Marcetta per strumenti a fiato. …anche se per dimostrarci che volendo sanno andar via regolari, un gruppo di allegri musicisti ci dànno il loro benvenuto così…

N.37, Elegia per archi antichi. …la stanchezza comincia a sopraffarci. Ci sdraiamo su un prato al sole e non pensiamo più a nulla…

N.38, Ballabile per arpa, pianoforte e sax soprano. …e ciò che io vedo è la nostra casa vuota. Hanno portato via quasi tutto ormai, ma due giovani si fermano ancora un po’, e al centro della stanza, volteggiando sul pavimento di legno, compiono ancora qualche passo di danza, e sorridono. Io li guardo, in disparte, e sorrido anch’io…sorrido…

N.39, Fantasmi per air gamelan. …anch’io sono un fantasma bambino, e sorrido perché penso a quando ci rincorrevamo nelle stanze vuote…era bello…

N.40, Riepilogo per due pianoforti. E’ la versione per due pianoforti del brano numero 7, con una piccola coda, affinché l’accordo di settima di dominante non ci faccia ricominciare il viaggio, all’infinito.