TAPPA 7: GUARDA - MALLES VENOSTA

 

 

71.2 km - Dislivello: 864 metri - Gradimento: ****

 

Proseguiamo per il percorso ciclabile iniziato ieri, tutto a monte rispetto alla strada principale, in parte sterrato, con pendenze sensate. Si passa per la magnifica Ardez, che è più in basso, poi per Ftan, che riguadagna quasi la quota di Guarda, finendo a Scuol, attraversata dalla statale. Da Scuol scendiamo lentamente verso Martina, che è l'ultima località elvetica prima del confine austriaco, passato il quale si comincia subito a salire verso Nauders. In realtà si sale fino a 1407 metri, con pendenze tollerabili, per poi ridiscendere a Nauders (1350 metri circa). Nauders è una località prettamente turistica, non particolarmente interessante. Assomiglia un po' a Davos. Ci sediamo per qualche minuto all'ombra sul bordo di una fontana, e quindi in breve raggiungiamo il confine italiano in località Passo Resia (1455 metri). Il valico vero e proprio è un po' più avanti, a quota 1507, ma le pendenze non superano mai il 5%. Dal confine a fine lago (Resia) si percorre una bella ciclabile. Mentre arriviamo davanti al celebre campanile semi-sommerso, cade qualche goccia. Compriamo delle pesche, e dopo averle divorate (ricordo questo episodio insignificante per chiunque altro eccetto che per noi perché erano fra le pesche più buone gustate negli ultimi anni) affrontiamo la discesa finale che ci porta a Malles. Per domani avremmo in programma lo Stelvio, ma la perdurante instabilità del tempo ci ha quasi convinti a cambiare obbiettivo.

 

 

 

 

 

 

 

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