8. MADONNA DI CAMPIGLIO - DENNO

85 km - disl. 902 m

Mappa realizzata grazie a Google Maps

Salutati calorosamente i Bertera, e non solo perché a differenza di ieri splendeva un bel sole, mi son buttato giù verso Tione. La novità è che è stata completata la bella pista ciclabile che unisce Pinzolo a Tione. Io ne ho percorsa solo l'ultima parte, da Pelugo, dove c'è la singolare chiesetta di Sant'Antonio Abate, con gli affreschi sulla facciata della famiglia Baschenis (fine XV secolo). Parallela all'ultimo tratto della ciclabile inizia la strada diretta a Stenico, che passa molto più a monte rispetto a quella che unisce Ponte Arche a Tione passando per Comano. C'è poco traffico, più ciclisti che automobilisti, e il contesto ambientale è considerevole, fra squarci panoramici (diversi) e cascate (una sola, ma piuttosto spettacolare). Una volta giunti a Stenico, è consigliatissimo prendere, al bivio in paese, la strada che sale a sinistra, perché subito dopo si godono dei panorami sulla vallata da togliere il fiato, e si può ammirare il castello di Stenico che si staglia con la sua sagoma sobria contro il bosco scuro. Si scende poi brevemente sulla strada che conduce a Molveno, col suo lago, e Andalo (poco oltre i 1000 metri di quota). Appena dopo Andalo si cominciano a vedere ampi panorami sulla Val di Non. La strada scende parecchio, sotto i 300 metri di quota, e poi ricomincia a salire in mezzo ai meleti. Mi prendo anche la licenza di cogliere una di queste mele stupende, evidentemente appena caduta dal suo albero, perché era perfettamente matura e intatta. Dopo 3 km di tornanti mi imbatto nel paese di Denno, dove c'è un piccolo albergo ristorante, Dal Pez, che rappresenta un punto di tappa ideale.