18. NORCIA - CASTELLUCCIO

30,6 km - disl. 1041 m

Mappa realizzata grazie a Runtastic

I giovani gestori del Casale San Martino, che mi sento di raccomandare, mi preparano un'ottima colazione, con raffinatezze come la macedonia di frutta in una cialda, a sua volta commestibile. Visto che ci siamo, raccomando anche la Locanda del Teatro, dove ho mangiato molto bene e speso il giusto. Prima di affrontare la lunga salita di Forca Canapine, vado a fare un giretto per il centro di Norcia, che pullula di salumerie, com'è ovvio. La strada per Forca Canapine è, come già sapevo, assai panoramica. Il dislivello è molto ben distribuito, sicché raramente s'incontrano strappi duri. La difficoltà è rappresentata dalla distanza: si va dai 590 m della Norcia fuori porta ai circa 1520 del valico senza nome oltre il quale ci si affaccia improvvisamente sul Piano Grande di Castelluccio percorrendo circa 22 km. Gli ultimi 2 km, lasciata la statale di Forca Canapine, e la breve salita conclusiva per salire al paese di Castelluccio, rappresentano la parte più impegnativa. Lo spettacolo del Piano Grande di Castelluccio è di stupefacente bellezza. Trovo alloggio in paese e concludo qui la tappa. C'è tutto il tempo per una splendida passeggiata lungo una carrareccia che si ricongiunge alla strada asfaltata testé percorsa in bici. Non ho mai fatto una tappa così breve, né scattato tante foto (218) in un sol giorno. A volte, corto è bello.