Andatura media: 11,3 kmh - Media complessiva: 6,6 kmh
Temperatura media: 27,4 °C
Punti d'interesse: Bergamo Alta, Ciclabile della Val Seriana, Clusone, Passo della Presolana
Gradimento: ***
Difficoltà: ***
NOTE: Metà mattinata è dedicata alla visita di Bergamo Alta. Per arrivare in cima c'è da sfacchinare, perché le vie sono ripide, salendo a piedi non si può sfruttare il motore della bici (che, lo ricordo, pesa complessivamente circa 50 kg), e in Lombardia c'è ancora l'obbligo di indossare la mascherina anche all'aperto. Peraltro la tappa odierna potrebbe essere scambiata per un pellegrinaggio nei luoghi più colpiti dal Covid, ma in realtà era stata progettata a novembre del 2019. La pista ciclopedonale della Val Seriana, che percorro per un pezzettino anche verso sud, prima di tornare sui miei passi, è davvero una delizia. Anche oggi il clima è propizio: sole, luce calda e aria fresca. Dopo aver gironzolato un po' per Clusone, questa volta senza passare dall'Oratorio dei Disciplini che esibisce su una parete esterna la sua celebre Danza macabra, perché visto il periodo non mi sembrava aria, salendo verso la Presolana, mi fermo nel bar di un paese dove i gestori mi raccontano che ad un tavolo all'esterno, fino al mese di febbraio, si radunavano abitualmente 8 pensionati: nel giro di un mese ne sono morti 5. Il posto di tappa è un ottimo albergo ristorante a due trecento metri dal culmine del Passo della Presolana. La salita è molto bella, e la vita continua, anche nel ricordo di chi non c'è più.