COSA MI E' PIACIUTO:
è principalmente un film d'attori. Non che la scrittura sia modesta,
e tutte le componenti tecniche e artistiche sono pienamente all'altezza,
ma con interpreti di tal levatura al meglio delle loro possibilità,
l'attenzione si sposta su di loro, anche perché si tratta di
una commedia di situazioni, di puro divertimento, senza ambizioni speculative.
Gassman poi è eccezionale, con la sua eloquenza minata da occasionale
e ben dosata balbuzie, e l'imitazione di un generico dialetto settentrionale
come la farebbe un romano, cioè maldestra. Due luminose presenze
femminili, anche se in ruoli secondari. Grandissimo successo di pubblico,
tutt'altro che inspiegabile, dalla sua uscita nelle sale fino ai nostri
giorni. Monicelli gioca semplice, con modestia, ma anche con grande
maestria.
COSA NON MI HA CONVINTO: alcune scene sono afflitte da un doppiaggio
fuori sincrono, a volte con le battute palesemente cambiate.
Ho visto I soliti ignoti in italiano
senza sottotitoli.
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