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TOTO'
(1898 Napoli - 1967)
All'anagrafe: Antonio
Griffo Focas Flavio Ducas Comneno Porfirogenito Galiardi de Curtis di
Bisanzio, Altezza Imperiale, Conte Palatino, Cavaliere del Sacro Romano
Impero, Duca di Macedonia e d'Illiria, Principe di Costantinopoli, di
Cicilia e di Tessaglia, di Ponte di Moldavia, di Dardania, del Peloponneso,
Conte di Cipro e di Epiro, Conte e Duca di Drivasto e Durazzo
TOTO'
AL GIRO D'ITALIA - 1948, M. Mattoli
(Prof. Totò Casamandrei - 50 anni)
TOTO'
CERCA CASA - 1949, Steno e Monicelli
(Beniamino Lomacchio - 51 anni)
TOTO'
A COLORI - 1952, Steno (Antonio Scannagatti - 54 anni)
I
SOLITI IGNOTI - 1958, M. Monicelli
(Dante Cruciani - 60 anni)
UCCELLACCI
E UCCELLINI - 1966, P. P. Pasolini
(Totò / Frate Cicillo - 68 anni)
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| ALTRI
FILM SIGNIFICATIVI:
I due
orfanelli (1947, Mario Mattoli)
Fifa e arena (1948, Mario Mattoli)
Totò le Mokò (1949, Carlo Ludovico Bragaglia)
Totò sceicco (1950, Mario Mattoli)
Guardie e ladri (1951, Steno e Monicelli)
Miseria e nobiltà (1954, Mario Mattoli)
L'oro di Napoli (1954, Vittorio De Sica)
Totò e Carolina (1955, Mario Monicelli)
Siamo uomini o caporali? (1955, Camillo Mastrocinque)
Totò, Peppino e i fuorilegge (1956, Camillo Mastrocinque)
Totò, Peppino e... la malafemmina (1956, Camillo
Mastrocinque)
Totò lascia o raddoppia? (1958, Camillo Mastrocinque)
Arrangiatevi! (1959, Mauro Bolognini)
I tartassati (1959, Steno)
Risate di gioia (1960, Mario Monicelli)
Totò Diabolicus (1962, Steno)
Gli onorevoli (1963, Sergio Corbucci)
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CURIOSITA'
E' nato nel rione Sanità di Napoli.
De Curtis era il cognome del padre sarto, che non lo riconobbe.
Nel 1933, già famoso, si fece adottare dal marchese Francesco
Maria Gagliardi Focas, in cambio di una rendita.
Inizio ad esibirsi nei teatrini di periferia con lo pseudonimo
di Clerment. Nel 1922 si trasferì a Roma accompagnato dalla
madre.
Il primo film è del 1937, Fermo con le mani.
Nel 1950 partecipò a ben 8 film.
Al suo funerale accorsero non meno di 200.000 persone.
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