COSA MI E' PIACIUTO:
film relativamente breve ma per il quale non s'è badato a spese. Le
scene popolari non sono "truccate", c'è davvero tanta gente, organizzata
in modo plasticamente pregevole. Buona fotografia. Il montaggio abbastanza
fantasioso non è troppo lontano, stilisticamente, da quello esibito
da Vertov nel celebre film che costituisce il piatto forte di questo
dvd.
COSA NON MI HA CONVINTO: ideologicamente pedantissimo, insopportabilmente
manicheo. La Comune di Parigi viene vista come un prototipo del comunismo
e in tal senso viene idealizzata. Ma l'opera è afflitta da un patetismo
ingenuo che fa naufragare il cinismo nel comico, ovviamente involontario.
Le bombe lanciate fra la folla si comportano come petardi, un po' di
fumo, ma tutto rimane intatto. Il povero bambinetto gioca dall'inizio
alla fine con la pipa del padre, prima per fare le bolle di sapone, perché
non c'è pane e quindi in qualche modo bisogna distrarsi, poi adottandolo
come simbolo del vero comunardo, anche se in miniatura (lo racconto per
spiegare il titolo, che ho tradotto letteralmente dal francese, non essendovi
un'edizione italiana). La scena finale della fucilazione è penosa, purtroppo
nel senso sbagliato.
CURIOSITA': Constantin Mardjanov (1872-1933), georgiano, ha girato sei
film, di cui questo è l'ultimo.
Ho visto La pipa del comunardo con i cartelli originali e i
sottotitoli in francese (non che vi siano alternative).