COSA MI E' PIACIUTO:
il mondo al femminile descritto da un uomo che sembra conoscere meglio
la donna che c'è in lui di quanto non sappia dire dell'uomo.
Le figure maschili qui sono infatti tutte marginali, e gli unici uomini
importanti della storia hanno preferito cambiare sesso. Il film fa riferimento
anche nel titolo a un classico del melodramma cinematografico, quell'
Eva contro Eva di cui all'inizio
si vede anche qualche sequenza, ed ha quindi a sua volta un'impostazione
melodrammatica che, al contrario dell'algido modello, punta al cuore
di noi poveri spettatori travolti da una serie interminabile e inarrestabile
di eventi luttuosi e di situazioni disperate. Nonostante l'eccesso di
patetismo rappresenti un rischio sempre in agguato, Almodóvar
(come si fa chiamare lui, col solo cognome) se la cava quasi sempre
bene, buttandola sul ridere quando ce n'è bisogno per allentare
un po' la tensione. In un clima generale di inverosimiglianza, il dramma
della madre che ha perso suo figlio è rappresentato in maniera
autentica, sincera, e quindi toccante. La Roth, attrice argentina, ci
mette molto di suo, ma anche tutte le altre sono molto brave. Giusta
per il film la musica di Alberto Iglesias, soprattutto sul versante
malinconico. Eccellente fotografia, con alcune belle invenzioni. Stilisticamente
interessanti i titoli di coda (anche se un po' lunghi: circa 5').
COSA NON MI HA CONVINTO: i dialoghi iniziali soffrono di qualche inverosimiglianza.
Brutte le risate finte allo spettacolo improvvisato da Agrado. Nella
scena in cui, al colmo delle disgrazie, "Lola" si presenta
a Manuela dicendo che è malato, lei si volta e attraversa la
strada senza guardare, generando una situazione di involontaria comicità.
In realtà non la tirano sotto, ma il solo pensiero che ciò
potesse accadere ha spezzato il filo emotivo.
CURIOSITA': il piccolo Esteban all'età
di due anni assomiglia tantissimo a Casillas, il portiere del Real Madrid.
Ho visto Tutto su mia madre in castigliano
con i sottotitoli in italiano (obbligatori e di qualità non eccelsa,
ma almeno soggiornano in corrispondenza della banda nera inferiore senza
sovrapporsi all'inquadratura).
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