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Questo itinerario prende il nome da un riferimento esterno, che però è spesso presente nelle indicazioni lungo il tracciato. Il Panperduto si trova al capolinea ovest del Canale Villoresi, ma io ho lasciato il Naviglio Grande, ramo di Turbigo, un po' prima, all'altezza di Nosate, per ricongiungermi più celermente al Canale Villoresi. Comprendere nell'itinerario il Panperduto significa allungarlo di quasi 40 km, creando un percorso adatto esclusivamente ai mesi estivi, quando le giornate sono abbastanza lunghe da permettere di gustarci tranquillamente il paesaggio senza affannarci per anticipare il crepuscolo. Io invece ho fatto l'Anello del Panperduto, di "soli" 100 km, il 28 ottobre 2017 e mi sono goduto pienamente la gita.
L'uscita da Milano avviene attraverso il Naviglio Grande, che passando per il colorato borgo di Gaggiano lambisce Abbiategrasso nel momento in cui si prende verso nord-ovest per il Naviglio di Turbigo. In questa prima metà del percorso, fino a Turbigo, si possono ammirare ai lati della ciclovia bellissime ville storiche e vecchie cascine, alcune delle quali ancora abitate e attive. L'alzaia del Canale Villoresi, accomodata più di recente, riveste invece un interesse di carattere più naturalistico. Se, come ho fatto io questa volta, si percorre l'itinerario in senso orario, si costeggia il Villoresi benedetti dal gialleggiare della luce del pomeriggio.
Il percorso è quasi completamente pianeggiante, il fondo stradale è spesso asfaltato, e solo raramente sterrato, ma in condizioni eccellenti. I punti di maggiore interesse sono: Gaggiano, Cassinetta di Lugagnano, Robecco sul Naviglio, Boffalora, Bernate, e il Parco delle Groane, che si attraversa nel finale dopo aver abbandonato l'alzaia del Villoresi all'altezza della stazione ferroviaria di Garbagnate, e che ospita, a quanto pare, la brughiera più meridionale di tutto il vecchio continente. Volendo, si può fare una breve deviazione per dare un'occhiata alla bellissima Villa Arconati, tra Bollate e Baranzate.
Il seguente link vi porta al file gpx del tracciato. Risulta più lungo di 1,5 km perché vi sono comprese delle strane deviazioni rispetto alle alzaie sui Navigli, che al momento non si rendono necessarie. Per esempio, quando si arriva all'alzaia del Villoresi alla fine di un breve tratturo in mezzo ai campi (per nulla disagevole), la traccia porterebbe a sinistra, mentre invece, ovviamente, bisogna svoltare a destra tenendo il canale sulla propria sinistra, altrimenti si va verso il Ticino.
Traccia gpx dell'Anello del Panperduto
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Villa Gaia a Robecco sul Naviglio. Sullo sfondo Palazzo Archinto. Cliccate sulla foto per vedere la galleria di immagini.
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