TAPPA 11 : ASCIANO - SIENA

 

 

 

91,5 km - Dislivello: 1350 metri - Gradimento: ****

 

Situazione meteo immutata. Si parte subito per la strada di Torre a Castello (115, 116, 117, 118, 119, 120, 121, 122, 123, 124, 125, 126, 127, 128), dopo un chilometro e mezzo di statale "Lauretana": appena passato il Ponte del Garbo, si svolta a destra. Il fondo è sterrato, ma in buonissime condizioni; tuttavia, soprattutto nella parte iniziale, vi sono alcune pendenze che mi consigliano di scendere dalla bicicletta, perché la ruota anteriore slitta sulla ghiaia o addirittura si solleva da terra. Ciò si verifica comunque soltanto in pochi tratti di qualche decina di metri. Il paesaggio è sublime. La strada fa parte di un percorso consigliato per le passeggiate a piedi. Noi incontriamo nel primo chilometro un gruppo di questi pedoni: mi chiedo a che ora saranno partiti, perché la strada è lunga oltre 15 km. Nei pressi di Torre a Castello il fondo diventa asfaltato, e quindi innegabilmente più agevole, ma per raggiungere Castelnuovo Berardenga ci tocca aggirare e scavalcare un assurdo svincolo della superstrada che unisce Siena ad Arezzo. Quest'opera colossale non viene utilizzata da nessuno, ma in compenso ha rovinato il paesaggio. Facciamo una breve pausa a Castelnuovo Berardenga, e poi saliamo verso il minuscolo borgo di Villa a Sesta (129), che merita un'occhiata.

 

 

 

 

Dopo una discesa, si torna a salire fino a Gaiole in Chianti (pausa merenda, ma senza Chianti: Gaetano è a dieta e io sono astemio), e poi ancora verso Badia a Coltibuono, bella abbazia immersa in un bosco silenzioso (630 m slm). Riprendendo la strada maestra, si raggiungono i 670 metri di quota, e quindi, con irrefrenabili brividi del profilo altimetrico, si passa per Radda, Castellina e Quercegrossa. Non ci fermiamo in queste località, perché in previsione di una visita un po' più comoda a Siena l'ora è da considerarsi tarda, e perché ci siamo comunque già stati (di Castellina ricordo una bella strada coperta). Il paesaggio non è sempre pari alle attese, ma ciclisticamente il percorso è molto divertente. E così siamo a Siena (130, 131, 132, 133, 134, 135, 136, 137).


Torre a CastelloTorre a CastelloTorre a CastelloTorre a CastelloTorre a CastelloTorre a CastelloTorre a CastelloTorre a CastelloTorre a Castello
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